E anche la quarta giornata dedicata al collocamento del BTp Futura a 12 anni (ISIN: IT0005466344) è andata come le precedenti: male. Gli ordini sono saliti complessivamente a 3,036 miliardi (+360 mln, ieri), nettamente meno dei 5,48 miliardi raccolti durante la terza emissione di aprile. In questa sede, vi spieghiamo meglio come funzionerà il doppio premio fedeltà. Come sappiamo, esso è riconosciuto ai soli sottoscrittori che manterranno il titolo in portafoglio fino alle date fissate per la sua erogazione.

Anche il BTp Futura 2033 corrisponderà il premio fedeltà sulla base dell’andamento del PIL nominale (PIL reale + inflazione).

Per la precisione, il periodo dell’investimento di 12 anni sarà suddiviso in due tempi: i primi 8 anni e gli ultimi 4 anni. Al termine del primo, cioè nel 2029, il Tesoro riconoscerà un acconto sul primo premio fedeltà pari al 40%. Esso sarà compreso tra un minimo dello 0,4% e un massimo dell’1,2% rispetto al capitale investito. Il minimo sarà pagato qualora tra il 2021 e il 2028 il tasso di crescita del PIL nominale risultasse pari o inferiore all’1%; il massimo, nel caso in cui il PIL nominale crescesse mediamente del 3% o più. Infine, l’obbligazionista otterrà un premio fedeltà tra il minimo e il massimo se il PIL nominale crescerà tra l’1% e il 3% all’anno. Ad esempio, se risulterà cresciuto mediamente del 2%, otterrà come acconto lo 0,8% (il 40% del 2%).

Premio fedeltà con rivendita prima della scadenza

Alla scadenza, l’obbligazionista riceverà il saldo del 60% riferito all’andamento del PIL sempre tra il 2021 e il 2029. Esso sarà compreso tra un minimo dello 0,6% e un massimo dell’1,8% secondo le medesime modalità sopra indicate. Inoltre, percepirà un secondo premio fedeltà compreso tra l’1% e il 3%, ma stavolta riferito all’andamento del PIL nominale per gli ultimi 4 anni, vale a dire tra il 2029 e il 2033.

E veniamo alla domanda: cosa succede se dopo avere incassato l’acconto rivendo il BTp Futura? Avrò ugualmente diritto a incassare il saldo relativo ai primi 8 anni dell’investimento? La risposta è no.

Il premio fedeltà è riconosciuto unicamente a coloro i quali nel momento in cui è messo in pagamento risultano in possesso del bond sin dal collocamento. Dunque, il saldo si perde se si rivende il titolo dopo avere incassato l’acconto. Chiaramente, non si avrà neppure diritto al secondo premio fedeltà. Per avere una panoramica completa di quando si mantiene o si perde il diritto, vi rimandiamo a un nostro articolo dello scorso anno: BTp Futura, ecco i casi in cui il premio fedeltà si mantiene o si perde.