Hanno partecipato al collocamento via sindacato del nuovo Btp a 20 anni del 8 agosto 2020 circa 520 investitori per una domanda complessiva pari a oltre 83 miliardi di euro.

Lo precisa il Ministero dell’Economia e delle Finanze, puntualizzando che i fund manager si sono aggiudicati il 59,9% dell’emissione. Mentre il 20,3% è stato sottoscritto da banche. Significativa la partecipazione degli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo, quali i fondi pensione e le assicurazioni, che hanno acquistato il 10,2%. Mentre il 4,2% è stato assegnato a banche centrali e istituzioni governative.

Agli hedge fund è stato allocato il 4,4% dell’ammontare complessivo, mentre le imprese non finanziarie hanno partecipato all’emissione con una quota residuale pari all’1%.

Tre quarti del Btp 2041 in mani estere

La distribuzione geografica del nuovo titolo di Stato è stata estremamente diversificata, con una partecipazione che ha visto il coinvolgimento di oltre 40 Paesi. Gli investitori esteri si sono aggiudicati oltre i tre quarti dell’emissione (il 76,9%), mentre gli investitori domestici ne hanno sottoscritto il 23,1%.

Tra gli investitori esteri, la quota più rilevante del collocamento, pari al 61,5%, è stata sottoscritta da investitori europei, provenienti in particolare da Regno Unito (25%), Germania, Austria e Svizzera (12,8%), Paesi Scandinavi (8,2%), Francia (7,3%), penisola iberica (6,6%), e altri Paesi europei (1,6%). La restante quota dell’emissione, pari al 15,4%, è stata collocata al di fuori dell’Europa, in particolare negli Stati Uniti e Canada (13,8%), mentre la quota residuale dell’1,6% è stata collocata in Asia e in Medioriente (0,8%), e presso altri Paesi extraeuropei (0,8%).

La transazione è stata effettuata tramite la costituzione di un sindacato di collocamento composto da Credit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank, Goldman Sachs Int. Bank, Intesa Sanpaolo e Jp Morgan Securities, che hanno partecipato in veste di lead manager. Mentre tutti gli altri Specialisti in titoli di Stato sono stati coinvolti come co-lead manager dell’operazione.

Caratteristiche del Btp 2041

Il nuovo titolo di stato (prima tranche) sarà negoziabile sul Mot di Borsa Italiana a partire dal 15 settembre 2020 (data di regolamento).

Il codice Isin assegnato è IT0005421703. Il titolo di stato prevede il riconoscimento di un tasso d’interesse fisso annuale lordo pari al 1,8% pagato in via semestrale il 1 marzo e il 1 settembre di ogni anno. Non è previsto il rimborso anticipato. Assegnato per un controvalore di 10 miliardi di euro, la domanda è stata pari a 83,487 miliardi e il prezzo re-offer 99,765 per un rendimento a scadenza del 1,822%. Dai primi scambi sul mercato grigio OTC, il bond ha trattato il primo giorno dopo la sottoscrizione a un prezzo compreso fra 100,25 e 100,38.