Telecom Italia ha collocato un nuovo bond senior a tasso fisso per un ammontare di 1 miliardo di euro e con durata pari a 6,5 anni. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro di rifinanziamento del debito a scadenza di Telecom Italia, fra cui un bond da 750 milioni e cedola del 7% che va a rimborso il 20 gennaio 2017 (Isin XS0693940511).

Incaricati del collocamento del bond Telecom presso investitori istituzionali sono diverse banche internazionali che hanno visto agire in qualitá di joint bookrunner Banca Imi, Bnp Paribas, Mediobanca, Societe Generale CIB e UniCredit insieme a Bbva, Credit Agricole Cib, Credit Suisse, Hsbc, Mitsubishi UFG e Natixis.

Il fabbisogno di Telecom Italia e’ di circa 1-2 miliardi all’anno osservano gli analisti, che stimano un free cash flow a oltre 1 miliardo di euro annuo dal 2018 ed accelerare ulteriormente successivamente.

Obbligazioni Telecom Italia 2,50% luglio 2023

Il bond Telecom Italia (Isin XS1551678409) e’ stato collocato al 99,288% del valore nominale e in corrispondenza di un rendimento del 2,622% e di un spread di 237 punti base sul midswap, al di sotto delle indicazioni di prezzo preliminari tra 255 e 260 punti base. La società ha raccolto richieste da tutto il mondo per un valore di 2,5 miliardi di euro. Telecom Italia corrisponderà una cedola annuale a tasso fisso del 2,50% con data di stacco il 19 luglio e sarà rimborsato in unica soluzione a scadenza. Il bond è negoziabile per importi minimi di 100.000 euro con multipli aggiuntivi di 1.000 e sarà quotato la prossima settimana sulla borsa del Lussemburgo e successivamente anche su EuroTLX e ExtraMot di Borsa Italiana. Il rating è BBB- per Fitch, BB+ per Standard & Poor’s e Ba1 per Moodys’.