
L’economia americana accelera. Nonostante le difficoltà sul fronte del credito, il Pil negli Stati Uniti ha ripreso a correre a fine 2013 e inizio 2014. A spingere sono i consumi, che rappresentano i due terzi del prodotto interno lordo degli USA, saliti nel terzo trimestre del 2%, più dell’1,4% inizialmente stimato: un balzo che sembra confermare la solidità della ripresa americana e lascia guardare con ottimismo al quarto trimestre e al 2014. Ecco quindi che investire nei gruppi della grande distribuzione americani non è più un rischio, come anche confermato dai rendimenti delle varie obbligazioni Wal Mart o Mc Donald’s, ormai al lumicino. Ma a parte grossi calibri, si possono ancora scovare società meno blasonate e comunque redditizie che offrono rendimenti interessanti, anche con investimenti minimi, in un momento di tassi governativi prossimi a zero e di nuove emissioni con tagli minimi proibitivi per gli investitori retail. Come la catena di supermercati nordamericana Safeway, presente sul mercato con alcune obbligazioni “popolari” a media e lunga scadenza.
Obbligazioni Safeway tasso fisso 7,25% 2031
Disponibile per tagli da 2.000 dollari (circa 1.500 euro) con multipli aggiuntivi di 1.000, le obbligazioni Safeway 7,25% 2031 (Isin US786514BA67) offrono al risparmiatore un rendimento lordo a scadenza del 7% circa. Niente male per un bond di una grande corporation americana valutata dagli analisti come “sicura”, cioè in area “investment grade”. Il rating di Standard & Poor’s è infatti BBB, mentre per Moody’s è Baa3 con outlook stabile. Emesso nel lontano 2001 per 600 milioni di dollari, il bond quarantennale di Safeway è sceso di oltre 20 punti rispetto allo scorso anno (vedi grafico) a causa del calo del giro d’affari nel terzo trimestre del 2013 e delle misure messe in campo dal management per la cessione degli assets in Canada.
Ora, però, la catena dei supermercati è entrata nel mirino di alcuni acquirenti americani e potrebbe essere ceduta al fondo Cerberus, secondo le ultime indiscrezioni, entro il 2014. Il bond appare così sottovalutato – secondo gli analisti – anche perché nel 2013 Safeway [fumettoforumleft]ha realizzato un volume d’affari complessivamente in crescita (+0,2%) a 36,12 miliardi di dollari e per il 2014 ci si attende un ulteriore incremento. Aspettative che sono già state prezzate nei bond Safeway più corti, come il Safeway 5% 2019 (Isin US786514BR92) che al prezzo di 103 offre un rendimento del 4,30% o al bond Safeway 6,35% 2017 (Isin US786514BP37) che prezza 114 e offre uno yield di poco superiore al 1,80%. Le obbligazioni quarantennali sembrano quindi ancora appetibili: la cedola viene pagata semestralmente il 1 febbraio e il 1 agosto di ogni anno e l’emissione è senior unsecured e callable.
Safeway e Cerberus insieme per formare un gigante della distribuzione USA
Fondata più di 100 anni fa, nel 1905, Safeway Inc. è la seconda più grande catena di supermercati in Nord America dopo Kroger Co. con 1335 negozi situati negli Stati Uniti centrali e occidentali e nel Canada Occidentale, oltre che in Messico con 200 stores. La società ha sede a Pleasanton in California ed è presente nella lista Fortune 500. Nel 2013 Safeway ha registrato ricavi pari a 36,12 miliardi di dollari (+0,2%) e un utile netto di 3,5 miliardi (596 milioni nel 2012) grazie soprattutto ai proventi della vendita delle attività canadesi (Canada Safeway Ltd). Quotata a Wall Street, Safeway ha sfiorato i 40 dollari per azione quest’anno rispetto ai 15 di due anni fa dopo l’accordo preliminare firmato con Cerberus per la vendita della maggioranza delle azioni per 9 miliardi di dollari. L’operazione porterà a riunire la catena di Cerberus Albertsons, il quinto maggiore gestore di store alimentari negli Usa per quota di mercato, e Safeway, il secondo. Se l’operazione dovesse andare a buon fine, Cerberus riuscirebbe a tenere testa alla concorrente Kroger Co., la prima catena alimentare del Paese, che – dal canto suo – ha reso noto di stare valutando la possibilità di lanciare un’offerta per Safeway