Petrobras ha bisogno di soldi. Il crollo del prezzo del petrolio e gli scandali finanziari legati ad episodi di corruzione con le alte sfere della politica brasiliana, stanno mettendo a dura prova il conto economico della compagnia petrolifera brasiliana controllata dallo Stato. Il suo fatturato corrisponde al Pil di una piccola nazione ed è considerata una delle colonne portanti dell’economia brasiliana, oltre che un’importante fonte di entrate per il governo. Scongiurato l’aumento di capitale, lo scorso mese di luglio il management di Petrobras ha dato il via a un piano di cessioni consistente in parte delle attività all’ingrosso e al dettaglio legate ai carburanti per ripagare il debito. Petrobras e’ anche in trattative con tre potenziali acquirenti per la cessione di una quota del proprio business di distribuzione del carburante. Contestualmente Petrobras Distribuidora , raccogliera’ 3,5 miliardi di reais (1 miliardo di dollari) dall’emissione di bond. Petrobras pagherà 2 miliardi di reais di multa Nel terzo trimestre, Petrobras paghera’ al governo brasiliano una parte delle sue ingenti pendenze fiscali, per la precisione 2 miliardi di reais (572 milioni di dollari).
Bond Petrobras in euro rendono il 7%
Petróleo Brasileiro avvia un imponente piano di cessioni ed emette nuovi bond. Rating a rischio
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