A due settimane dal lancio, la nuova obbligazione Mediobanca Valore ha riscosso successo inatteso. Complice una serie di fattori coincidenti, Mediobanca sembra aver centrato il timing giusto per raccogliere liquidità con una nuova obbligazione subordinata decennale a tasso variabile (IT0005127508) il cui rendimento minimo non potrà mai essere inferiore al 3%.  Emesso al prezzo di 100 sul  segmento MOT di Borsa Italiana, la nuova obbligazione bancaria di Mediobanca si è apprezzata in poche sedute del 1,5% circa. Al momento scambia intorno a 101,45 con volumi di medi giornalieri che superano abbondantemente il milione e mezzo di euro nominali.

Ma cosa ha spinto gli investitori ad acquistare un titolo che offre una cedola minima garantita lorda del 3% (2,22% netto) e la cui durata è decennale? Un bond per giunta subordinato all’indomani dell’approvazione della legge che prevede che dal 1 gennaio 2016 anche i possessori di azioni e obbligazioni bancarie, oltre ai correntisti facoltosi, dovranno partecipare ad eventuali ristrutturazioni patrimoniali degli istituti di credito in difficoltà?   Obbligazioni Mediobanca Valore TV Floor 3% 2025   Secondo gli analisti, tutto dipende dal particolare momento di avversione al rischio e dalla fame di rendimenti che caratterizza in questo momento il mercato obbligazionario. Mediobanca è sinonimo di sicurezza e affidabilità – osservano dall’ufficio studi di Unciredit – e un bond con tasso minimo garantito al 3% ha fatto gola a molti sin dalle prime battute, come anche evidenziato dagli intensi dibattiti che si sono accesi sui forum di InvestireOggi e Finanzaonline. Ma a contribuire all’ascesa dei prezzi è stata sicuramente anche la decisione della Fed di questi giorni che ha lasciato invariato il costo del denaro negli USA infondendo nuove preoccupazioni sulla crescita globale dell’economia e lasciando intendere che i rendimenti delle obbligazioni resteranno bassi ancora a lungo. A titolo di paragone, benché poco appropriato, il BTP decennale offre un rendimento netto del 1,58%, mentre Mediobanca Valore del 2,15% incorporando un rischio maggiore dovuto più che altro al grado di subordinazione del bond.
Rischio più teorico che reale visto che Mediobanca è una delle banche più solide nel panorama finanziario italiano.