Sono da oggi quotati sul mercato EuroMOT i primi bond per lo Sviluppo Sostenibile emessi dalla Banca Mondiale (BIRS). Si tratta di due prestiti obbligazionari denominati, rispettivamente, in Renminbi Cinese (CNY) e Rupia Indiana (INR).

Il bond Banca Mondiale per lo Sviluppo Sostenibile in CNY corrisponde una cedola fissa annuale pari al 2,50% in Euro. In base al regolamento dell’emissione, alla scadenza, la Banca Mondiale rimborserà agli investitori il 100% del capitale nominale investito in CNY. Il rimborso sarà regolato in Euro.

Il bond in INR, invece, corrisponde una cedola fissa annuale pari al 5,80% in euro. Anche in questo caso, alla scadenza del prestito, la Banca Mondiale rimborserà agli investitori il 100% del capitale nominale investito.

L’importanza di queste emissioni “particolari” va oltre la semplice finanza. Questi bond, infatti, sono offerti solo al pubblico retail e sono uno strumento per “accostare” agli “obiettivi finanziari quelli di sostenibilità sociale e ambientale”. Grazie ai bond per lo Sviluppo Sostenibile, la Banca Mondiale offre per la prima volta obbligazioni denominate in INR e CNY al pubblico retail italiano.

Il rating della Banca Mondiale BIRS è Aaa/AAA1 mentre ad agire come Liquidity Provider dell’operazione è la francese BNP Paribas.

Secondo Arunma Oteh, Vice President and Treasurer dell’ente emittente, “la nuova offerta della Banca Mondiale offre agli investitori italiani un facile accesso alle nostre Obbligazioni per uno Sviluppo Sostenibile attraverso la quotazione sul mercato di Borsa Italiana. Tramite queste Obbligazioni, gli investitori possono investire per il bene sociale e allo stesso tempo diversificare i loro investimenti. Supportano, inoltre, lo sviluppo dei mercati valutari locali“.

Quale è l’obiettivo di queste due emissioni obbligazionarie? Per comprendere cosa si intende quando si parla di bond per lo Sviluppo Sostenibile, si deve considerare la natura stessa della Banca Mondiale. Questo ente sovranazionale, infatti, ha scelto di finanziarsi con l’emissione di obbligazioni sul mercato.

L’obiettivo è ottenere risorse per sostenere progetti nei paesi membri beneficiari.

Tali progetti hanno come finalità la riduzione della povertà ma anche lo sviluppo di tutta una serie di servizi si cui tali paesi sono deficitari. Dall’istruzione alla sanità, dall’agricoltura alle infrastrutture, i settori che saranno sostenuti con la sottoscrizione dei bond emessi dalla Banca Mondiale sono davvero tanti. Grazie a queste obbligazioni, agli investitori viene data un’opportunità di supportare i paesi membri in questo impegno di crescita.