2i Rete Gas, la società controllata da F2i, ha prezzato un nuovo bond senior da 540 milioni di euro. Il secondo operatore italiano attivo nella distribuzione di gas sul territorio nazionale ha ricevuto ordini per 1,7 miliardi di euro da parte di investitori istituzionali italiani ed esteri che hanno partecipato alla sottoscrizione. Il collocamento, che rientra nel programma Euro Medium Term Notes da tre miliardi di euro, è stato gestito da Banca Imi, BofA Merrill Lynch, Bnp Paribas, Credit Agricole Cib, Mediobanca e Unicredit.

  Obbligazioni 2i Rete Gas 1,125% gennaio 2020   Il bond senior unsecured (XS1144492532) di durata quinquennale è stato prezzato a reoffer 99,524 per un rendimento effettivo a scadenza dell’1,222%, corrispondente ad un premio di 80 punti base sopra il tasso midswap. Una prima indicazione di rendimento era stata fornita in area 90 pb, poi rivista tra 80 e 85. Vista la forte pressione della domanda, alla fine, il rendimento è stato abbassato a 80 bp e la size incrementata a 540 milioni per accontentare tutti gli istituzionali che hanno risposto all’offerta di 2i Rete Gas. La cedola fissa è stata determinata in 1,125% con frequenza annuale e scadenza 2 gennaio 2020. Le obbligazioni, destinate esclusivamente a investitori istituzionali dell’Euromercato, hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e sono disciplinate dalla legge inglese. Il regolamento è fissato per il 2 dicembre 2014 e a partire da quella data le obbligazioni verranno quotate al mercato regolamentato della Borsa irlandese, dove è stato depositato il prospetto informativo. 2i Rete Gas, che ha rating Baa2 per Moody’s e BBB per S&P, si era già mossa sul mercato dei capitali lo scorso luglio, con un’emissione in due trance, a 5 e 10 anni, per un totale di 1,35 miliardi.   Risultati operativi 2i Rete Gas migliori delle attese   [fumettoforumright]“L’operazione è stata un grande successo per il pricing e per l’elevata qualità e ampia diversificazione geografica degli investitori, aspetti di grande soddisfazione per la società”, ha commentato l’a.
d., Gianclaudio Neri. Secondo il top manager, inoltre, “l’emissione completa la razionalizzazione della struttura finanziaria a distanza di soli quattro mesi dall’operazione di debutto sui mercati regolamentati di 1,35 miliardi, rafforzando il ruolo di primario aggregatore nell’imminente processo di svolgimento delle gare d’ambito. Soddisfazione si manifesta anche sul fronte operativo, dove i risultati societari dell’anno in corso si prefigurano migliori delle attese”.