L’ Argentina ha collocato 7 miliardi di dollari di titoli di Stato a cinque e dieci anni. Buenos Aires sta cercando di coprire questo mese la maggior parte del fabbisogno di finanziamento del 2017, visto il rialzo delle aspettative sui tassi di interesse della Fed dopo l’insediamento di Donald Trump.

Obbligazioni Argentina 2022 e 2027

L’Argentina, nel dettaglio, ha emesso 3,25 miliardi usd di bond quinquennali a un tasso di interesse del 5,625% e 3,75 miliardi di decennali al 7%. La domanda da parte degli investitori è stata molto solida, pari a 22 miliardi, secondo quanto riferito dal Ministero delle Finanze.

L’obbligazione con scadenza 2022 (Isin USP04808AL87) offre un coupon a tasso fisso del 5,625%, mentre quella con scadenza 2027 (Isin USP04808AM60) offre un coupon del 6,875%. Entrambi i titoli sono stati collocati alla pari e sono negoziabili per importi minimi di 1.000 dollari. Gli interessi vengono corrisposti su base semestrale, il 26 gennaio e il 26 luglio di ogni anno e il rimborso avverrà a scadenza in unica soluzione. Il rating è B- per Standard & Poor’s e B3 per Moody’s.

Argentina: 22 miliardi di offerte per i nuovi bond

Il ministro delle Finanze, Luis Caputo, si è detto “molto soddisfatto dei risultati di questa offerta perché abbiamo ridotto in modo significativo i costi di finanziamento anche se ci troviamo di fronte un’outlook sui tassi molto più penalizzante rispetto a un anno fa”. L’asta odierna “conferma la fiducia che gli investitori hanno nella nostra capacità di controllare l’inflazione e stimolare la crescita economica”. Una settimana fa l’ Argentina ha preso un prestito a 18 mesi da 6 miliardi usd da un gruppo di banche internazionali: Santander, Bbva Frances, Citibank, Deutsche Bank, Hsbc e Jp Morgan. Con il collacamento odierno e con il prestito della scorsa settimana l’Argentina ha soddisfatto circa il 65% del fabbisogno finanziario del 2017