Negli ultimi anni il processo di trasmissione delle spese sanitarie al sistema TS (tessera sanitaria) è stato oggetto di continui cambiamenti normativi. L’obiettivo è rendere più efficiente il flusso di dati che confluiscono nella dichiarazione dei redditi precompilata dell’Agenzia delle Entrate, semplificando gli adempimenti per professionisti e strutture sanitarie e garantendo maggiore precisione nelle informazioni fiscali dei contribuenti.
Il sistema TS (tessera sanitaria), ricordiamo, è la piattaforma informatica attraverso la quale medici, farmacie, strutture sanitarie inviano le informazioni relative alle spese mediche dei cittadini.
Questi dati, una volta raccolti, vengono utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata.
Grazie a questo meccanismo, i contribuenti trovano già inserite molte delle spese detraibili nella propria dichiarazione, evitando errori e riducendo gli oneri di compilazione.
Invio dati al sistema TS (tessera sanitaria): ultime novità
Il sistema, introdotto diversi anni fa, ha subito nel tempo numerosi aggiornamenti, soprattutto in relazione ai termini e alle modalità di trasmissione delle informazioni. Le modifiche più recenti sono state introdotte con il D. Lgs. n. 81 del 2025 (c.d. “Decreto correttivo”).
L’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 81/2025 ha segnato un importante cambiamento nella gestione delle comunicazioni verso il sistema TS (tessera sanitaria).
A partire dai dati relativi all’anno 2025, l’invio delle spese sanitarie non avverrà più con cadenze mensili o semestrali, ma una sola volta all’anno, secondo un calendario stabilito con apposito decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Questa modifica risponde all’esigenza di semplificare gli adempimenti per gli operatori del settore sanitario, riducendo la frequenza delle comunicazioni e rendendo più lineare la procedura di invio dei dati.
La novità si inserisce nel più ampio processo di razionalizzazione dei flussi informativi tra le diverse amministrazioni pubbliche, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei dati e diminuire gli errori legati a comunicazioni ripetute o frammentate.
Il decreto attuativo del MEF e le nuove scadenze operative
In attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il Decreto del 29 ottobre 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 10 novembre 2025. Questo provvedimento stabilisce con chiarezza le nuove scadenze per l’invio dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie.
Per quanto riguarda le spese sanitarie sostenute nel corso dell’anno 2025, la trasmissione al sistema TS (tessera sanitaria) dovrà essere effettuata entro il 31 gennaio dell’anno successivo, ossia entro il 31 gennaio 2026. Tuttavia, poiché tale data cade di sabato, la scadenza è automaticamente posticipata a lunedì 2 febbraio 2026.
Diversa, invece, la tempistica per le spese veterinarie, che seguiranno una scadenza più ampia: l’invio dei dati relativi alle spese sostenute nel 2025 dovrà essere effettuato entro il 16 marzo 2026.
La differenziazione tra spese sanitarie e veterinarie tiene conto delle specificità operative dei diversi soggetti coinvolti e delle modalità di raccolta e trasmissione dei dati.
Gli obiettivi del nuovo modello di trasmissione
Il nuovo calendario di comunicazione al sistema TS (tessera sanitaria) persegue più finalità.
In primo luogo, mira a semplificare la vita amministrativa dei professionisti del settore sanitario e delle strutture che, fino a oggi, dovevano gestire più invii nel corso dell’anno. Con l’introduzione di una sola scadenza annuale, si riduce il rischio di errori, duplicazioni e dimenticanze.
In secondo luogo, la concentrazione dell’invio in un unico momento consente di migliorare la qualità dei dati trasmessi, poiché gli operatori avranno più tempo per verificare la correttezza delle informazioni.
Anche per l’Agenzia delle Entrate la gestione dei dati risulterà più efficiente. Ciò, grazie a un flusso informativo uniforme e facilmente elaborabile in vista della predisposizione delle dichiarazioni precompilate.
Infine, la riforma si inserisce in una più ampia strategia di digitalizzazione e interoperabilità dei sistemi informativi pubblici. Ed è volta a migliorare la condivisione dei dati e a ridurre i costi di gestione per lo Stato e per gli operatori.
Nuove date invio dati sistema TS: vantaggi per operatori e contribuenti
Dal punto di vista operativo, il passaggio a un invio annuale rappresenta un alleggerimento degli adempimenti per medici e strutture, che potranno concentrare le risorse su un’unica scadenza. Tuttavia, sarà importante mantenere un’accurata registrazione delle spese durante tutto l’anno, in modo da disporre di dati aggiornati e coerenti al momento della trasmissione.
Per i contribuenti, invece, le conseguenze saranno indirette ma positive. La qualità delle informazioni che confluiscono nella dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate sarà più elevata e completa. Questo ridurrà la necessità di correzioni o integrazioni e contribuirà a rendere più affidabile l’intero sistema fiscale.
Riassumendo
- Dal 2025 l’invio dei dati al sistema TS diventa annuale.
- Il termine per le spese sanitarie è il 31 gennaio dell’anno successivo.
- Le spese veterinarie vanno trasmesse entro il 16 marzo dell’anno successivo.
- La riforma semplifica gli adempimenti per medici e strutture sanitarie.
- Migliora la qualità dei dati per la dichiarazione dei redditi precompilata.
- Il sistema TS rafforza digitalizzazione e trasparenza nel settore fiscale e sanitario.