L’aumento dei contagi a causa della variante Delta sta colpendo anche l’Italia che è entrata nella quarta ondata covid-19 anche se in misura minore rispetto ad altri paesi europei, dove la situazione è decisamente peggiore con possibili nuove zone rosse. Si teme che nelle prossime settimane i numeri possano diventare più alti, ecco perché il Governo ha in mente un piano per salvare il Natale.

Green Pass prorogato e riaperture degli hub vaccinali per le terze dosi

Tra le questioni che sembrano ormai quasi risolte c’è sicuramente quella del Green Pass che sarà prorogato fino all’estate 2022 e avrà una durata di 12 mesi.

Si stanno programmando anche le riaperture degli hub vaccinali per le terze dosi, considerando che entro fine anno si dovrebbe partire anche per i 50enni. Con l’aumento dei contagi torna anche il pensiero delle zone rosse e del cambio colore di alcune regioni, soprattutto durante le feste. Si teme, infatti, il picco proprio a ridosso del Natale e per questo è fondamentale avere in mente un piano per scongiurare lockdown e restrizioni.

Zone rosse e stato d’emergenza per il sistema a colori

Nel dettaglio, per quanto riguarda lo stato d’emergenza, alla luce dell’aumento dei casi, è quasi scontato che sarà prorogato fino a marzo così come l’obbligo di mascherina al chiuso. Si deciderà entro dicembre cosa fare se varare un provvedimento, o inserire un emendamento. Entro dicembre si dovrà decidere in maniera definitiva anche se prorogare il Green Pass alla prossima estate, anche se ormai appare certo.
Tra i progetti del Governo, anche la riapertura degli hub vaccinali che erano stati chiusi per dare una spinta alle terze dosi. Ormai è chiaro che entro il 2022 si andrà verso la terza dose di vaccino per tutti, iniziando già da dicembre con l’apertura per i 50enni e i docenti e molto probabilmente anche per i bambini tra 5 e 11 anni.

Secondo il commissario Figliuolo è fondamentale:

“Incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi, nonché di proseguire con il completamento dei cicli vaccinali primari”. Il traguardo del 90% di vaccinati non è lontano ma le primo dosi procedono molto a rilento e per questo servirebbe una spinta per raggiungere al più presto la quota sperata.”

Occhio anche al sistema a colori delle Regioni, che soprattutto sotto le feste di Natale permetterà alle attività di rimanere aperte. Attualmente tutte le regioni sono ancora in zona bianca me prossimamente alcune Regioni come il Friuli-Venezia Giulia e la provincia di Bolzano rischiano il passaggio. Si cercherà in ogni caso di evitare chiusure e lockdown, in modo da far passare delle feste in sicurezza mantenendo gli occhi ben aperti. Per ora, quindi, zone rosse escluse.

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