Ormai mezza Italia è in zona gialla ma già dal 10 gennaio alcune rischiano seriamente di passare in zona arancione con le conseguenti restrizioni che questa fascia comporta.

Le regioni che rischiano la zona arancione dal 10 gennaio e come cambiano le regole

La zona arancione scatta quando l’incidenza settimanale supera i 150 contagi ogni 100mila abitanti, l’occupazione in terapia intensive è maggiore del 20% e quella nelle aree mediche del 30%.
Attualmente sono in fascia gialla le Marche, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige, la Liguria, la Calabria, la Sicilia, la Lombardia, il Lazio e il Piemonte.

Mezza Italia, quindi, si trova in giallo ma alcune sono a rischio arancione. E dal 10 gennaio la zona gialla scatterà anche in Toscana, Umbria ed Emilia Romagna secondo gli ultimi dati.

La Liguria è tra le osservate speciali che rischiano di finire in arancio già dalla prossima settimana. Infatti risulta superata l’incidenza sia per i ricoveri ordinari al 30% che in terapia intensiva al 21%. Anche la provincia di Trento è a rischio, così come le Marche, mentre in Calabria è scattata la zona arancione in alcune località come Rosarno, Campo Calabro, Cinquefrondi, Ferruzzano, Galatro, Laureana di Borrello, Melicucco, Rizziconi, Roghudi, San Roberto e Taurianova. Osservate speciali anche Veneto e Valle d’Aosta. Maggiori dettagli su chi passerà nella zona arancione a partire dal 10 gennaio arriveranno solo durante il fine settimana.

Quali sono le regole?

Intanto rispolveriamo quali sono le regole in zona arancione. Va innanzitutto ricordato che anche in questa zona i vaccinati potranno godere della libertà al contrario dei non vaccinati. La regola che prevede il divieto di spostamento dal proprio comune, tranne per ragioni di necessità, salute e lavoro, infatti, non varrà per chi è vaccinato o guarito dal covid mentre i non vaccinati per spostarsi dal proprio comune dovranno usare l’autocertificazione. Allo stesso modo chi ha il Super Green Pass potrà continuare ad andare al ristorante o al bar e non dovrà rispettare il coprifuoco dalle 22 alle 5 che in precedenza era previsto nella zona arancione.

Infine, in zona arancione per accedere ai negozi nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, tranne alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, servirà il green pass rafforzato.

Vedi anche: Zona arancione e gialla, ecco le regioni che rischiano da gennaio le nuove restrizioni