Quando si parla di voli aerei, non solo solo i rincari a creare un certo malumore ma anche i voli cancellati. Siamo ancora con la mente all’estate 2022, quando a causa delle conseguenze post covid, furono cancellati migliaia di voli provocando un caos senza precedenti. Quel periodo sembra lontano, infatti per l’estate 2023 non si prevedono cancellazioni così importanti come lo scorso anno, o almeno per le conseguenze della pandemia. Nelle ultime settimane, infatti, sta circolando la notizia che ci saranno migliaia di cancellazioni di voli a causa dell’indisponibilità di alcuni aerei a corto e medio raggio di molte compagnie aeree.

Il problema va ricercato nei motori che starebbero dando filo da torcere alle compagnie.

Le compagnie interessate

Da alcune settimane si rincorrono le voci di alcuni problemi ai motori e quindi il rischio di voli cancellati, dopo che le americane Pratt & Whitney General Electric e la britannica Rolls-Royce, avrebbero incontrato dei problemi nella gestione della manutenzione dei suoi motori, in particolare della famiglia PW1000G. Si tratta di nuovi motori a basso consumo ma proprio perché nuovi richiedono più manutenzione. In più sono usati soprattutto per i voli a corto e medio raggio.
In particolare, Pratt & Whitney avrebbe problemi di logistica delle parti di ricambio a causa di un sovraccarico per la manutenzione che se prima richiedeva poco tempo, adesso ne richiede di più.

Ecco, quindi, che alcune compagnie che usano questi nuovi motori e hanno ritardi nella manutenzione devono cancellare il volo. Ciò crea un effetto a cascata su tutti i voli. Basti pensare che molti aerei di linea a corto e medio raggio hanno un’intensa attività di più voli al giorno e hanno turn-around, cioè di arrivo all’aeroporto di destinazione e partenza, di 25 minuti. In sostanza questo problema ai motori rischia di far saltare alcuni voli previsti nei prossimi mesi.

La compagnia Lufthansa , ad esempio, ha già fermato alcuni voli A220 usati per il trasporto regionale della Swiss, mentre aspetta la manutenzione. Sono varie le compagnie coinvolte in questo problema: basti pensare a Klm, Turkish Airlines, Air Baltic, Air Tanzania, Spirit Airlines, Air Sénégal. Ma anche IndiGo, che ha dovuto bloccare circa 60 aerei per mancanza di motori e ricambi. Il problema c’è e per questo si rischiano fino a 35mila voli cancellati.

Voli cancellati questa estate, aerei a rischio cancellazione per colpa dei motori

Alcune compagnie stanno anche pensando se procedere per vie legali ma l’azienda americana ha promesso di fare il possibile per risolvere il problema, anche se, come scrive anche Wired, sembrerebbe che i centri di manutenzioni siano pieni e per i prossimi mesi non ci sarebbe più spazio per gli interventi sempre più stringenti.
Ecco perchè, almeno per l’estate, il rischio di alcuni voli a corto e medio raggio cancellati non è da escludere. Certo, non si può paragonare alla situazione dello scorso anno, quando a causa del poco personale dopo il covid, ci furono migliaia di voli cancellati e valigie perse in tutta Europa.

Riassumendo

  • Per questa estate si rischiano ancora una volta molte cancellazioni di voli
  • Il problema non è il post covid o la mancanza di personale
  • Ci sarebbero dei problemi alla manutenzione dei motori di nuova generazione, che ha portato a dei ritardi
  • Sono tante le compagnie aeree coinvolte tra cui Klm, Lufthansa e molte altre
  • Si parla di 35mila voli a rischio.