Un tempo volare era per pochi. Poi con l’arrivo dei voli low cost è cambiato tutto. Compagnie aeree come Ryanair e altre note, sono riuscite ad imporsi e grazie ai quei famosi biglietti a prezzi bassissimi, milioni di persone sono riuscite a coronare il sogno di viaggiare e spostarsi. Chi non ha mai, almeno una volta, usufruito dei biglietti a 9,99 euro per raggiungere una meta desiderata? Io, in primis, non perdo occasione per sbirciare sui siti ufficiali a caccia di quel biglietto a prezzo stracciato.

Dopo la pandemia, però, molto è cambiato. Non solo i prezzi dei voli sono aumentati tanto, e lo dimostrano anche gli ultimi dati sui prezzi imposti dalle compagnie aeree, ma anche alcuni collegamenti sono diminuiti. Le notizie delle ultime ore sulle intenzioni della low cost irlandese non lasciano ben sperare.

Voli aerei low cost: Ryanair taglia alcune rotte dall’Italia per l’inverno

Ryanair avrebbe deciso di tagliare alcune rotte invernali in partenza dall’Italia per la prossima stagione, che inizierà il 30 ottobre. La notizia è stata riportata dal sito ItaliaVola, il quale avrebbe segnalato che tra i collegamenti assenti c’è il Comiso-Bologna da inizio novembre. Sempre da Bologna, sembra che saranno tolte anche altri collegamenti come quelli di Ryanair per Malaga, Billund, Pafos, Palma, Sibiu, Santander, Bordeaux, Katowice, Marsiglia, Oradea,Praga, Podgorica, Tolosa, Wroclaw e Saragozza. I collegamenti dovrebbero scendere da 62 a 46. E non sembra finire qui: almeno altre 17 destinazioni subiranno un taglio delle frequenze: Catania, Crotone, Alghero, Brindisi, Bari, Londra Stansted, Madrid, Valencia e Manchester.

I tagli dei voli sembrano riguardare anche altre basi italiane e non solo l’aeroporto di Bologna, come comunica FlyTorino, facendo riferimento ad un post su Facebook. Mancano ancora le comunicazioni ufficiali, ma sembra che la nota compagnia aerea low cost, che di recente aveva anche parlato dell’addio ai biglietti a 9,99 euro, abbia deciso di stoppare varie rotte da molti aeroporti italiani.

L’unico rimasto intoccabile è Bergamo Orio al Serio. I più colpiti sono Bologna e Torino. Dal capoluogo piemontese mancherebbero i voli per Agadir, Budapest, Mallorca e Tel Aviv ma sono confermate Manchester, Stoccolma e Vilnius.

I motivi

Un primo chiarimento è arrivato dal presidente della società di gestione Aeroporto Marconi di Bologna Spa, Enrico Postacchini, che a Il Resto del Carlino ha detto:

“Niente di ufficiale, per quanto riguarda la decisione di cancellare le rotte e, forse, non ripristinarle più, è stato recapitato ai vertici del Marconi. È un dato storico che certe destinazioni vengano cancellate per l’inverno e vengano ripristinate per la stagione estiva. Però non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione da parte della compagnia Ryanair che ci siano destinazioni cancellate per sempre.”

La compagnia low cost, potrebbe non poter riempire i voli aerei e quindi avrebbe deciso di cancellarli per adesso. Inoltre, il presidente ha confermato che Ryanair sta rivedendo la politica sul costo dei biglietti aerei e le promozioni. Si parla anche di almeno 660mila posti in meno a causa della decisione di Ryanair. Una novità è rappresentata dalla possibilità di dirottare i voli cancellati da Bologna negli scali di Forlì, Parma e Rimini. Ci attende un inverno difficile: biglietti aerei più cari e anche meno collegamenti. L’impressione è che il settore aereo sia ad un passo da un cambiamento importantissimo.