Volare questa estate avrà dei prezzi davvero esorbitanti, soprattutto per raggiungere alcune mete. I biglietti dei voli aerei costano sempre di più. Si parla di circa il 70% aggiuntivo rispetto ad un anno fa per alcune destinazioni particolarmente gettonate. In particolare, le destinazioni mediterranee, comprese Sicilia e Sardegna, sono quelle per cui bisognerà sborsare ancora di più per un volo. Da circa un anno siamo abituati a vedere le tariffe aeree letteralmente aumentate. Il problema è che non c’è verso, almeno per ora, di notare un cambiamento.

Ma cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

Volare è diventato molto caro, ecco le mete dove si spende di più

Di recente, Ryanair ha annunciato l’acquisto di nuovi velivoli più moderni, che dovrebbero anche aiutare a far calare i prezzi da parte della compagnia low cost, ma nel frattempo guardando ai portali di prenotazione aerea, si nota come i biglietti sono cari e nel periodo luglio- settembre non si prevede una tregua. Secondo un’analisi del Corriere della Sera, infatti, riferita al mese di marzo 2022 e marzo 2023 si notano subito i prezzi aumentati soprattutto per certe mete.
Osservando i prezzi dei biglietti venduti a marzo 2023 dall’Italia verso tutti gli aeroporti europei e nazionali in classe economy, non tenendo conto, però, degli extra come l’imbarco prioritario, il bagaglio in stiva, la scelta del posto etc, è stato dimostrato che un volo di sola andata è stato pagato mediamente 57 euro in più rispetto ai 34 di marzo 2022.

Va, ovviamente, considerato che in quel periodo era appena scoppiata la guerra in Ucraina e la pandemia era ancora presente nelle vite di tutti. In ogni caso, il rincaro è stato del 68%.
Guardando alle mete, la Grecia è quella che ha visto gli aumenti più alti per i biglietti dei voli aerei e infatti sono costati il 143% in più rispetto al passato. Raddoppiati anche i prezzi per mete come Malta e Cipro, ma anche per la Spagna e il Portogallo, rispettivamente con l’87 e l’86% in più.

Subito dopo ci sono i biglietti per la Francia e il Regno Unito, rincarati del 36 e 40%. L’unica meta che costa meno è la Slovacchia con un meno 9%.

Voli aerei ora costano il doppio, quanto bisognerà sborsare per l’estate

E non è per adesso che si potrà notare un calo dei prezzi. La domanda è ancora superiore all’offerta, anche per una mancanza di voli e di personale, senza dimenticare il costo del carburante che incide non poco. Costi che le compagnie stanno in parte scaricando sui viaggiatori, tenendo conto, anche, delle perdite subite durante la pandemia. Nonostante i prezzi, però, le persone continuano a prenotare e le richieste di voli sono in continua salita. Insomma, anche se i biglietti costano di più, gli italiani non rinunciano a viaggiare. E lo dimostrano le prenotazioni in aumento già dai ponti di primavera e ancora di più quelle previste per l’estate.

In tutto ciò, almeno, sembra che si possano scongiurare scenari drammatici come quelli visti l’estate scorsa caratterizzata da miglia di cancellazioni, ritardi e bagagli persi negli aeroporti.
I prezzi dei voli, insomma, aumentano e alcune mete come Sicilia, Sardegna, Grecia, Ciprio, Spagna e Portogallo, sono quelle maggiormente interessate da questi aumenti. In un anno la percentuale è lievitata di molto ma, nonostante tutto, gli italiani non vogliono rinunciare a viaggiare e continuano ad acquistare voli, segno che la pandemia ha davvero cambiato le nostre vite.