
La situazione per i voli aerei è ancora difficile e si attendono anche rincari per il 2022. Per quest’anno il settore dei viaggi dovrà fare i conti con una perdita di 51,8 miliardi di dollari, anche se il prossimo dovrebbe andare meglio.
Voli aerei, perché costeranno di più i prezzi dei biglietti nel 2022
Il settore dei viaggi e del trasporto aereo sono quelli che hanno subito più di tutti il peso della pandemia. Per il prossimo anno, infatti, le perdite dovrebbero attestarsi a 11,6 miliardi di dollari secondo le ultime previsioni della Iata. Secondo Willie Walsh, direttore generale di Iata:
“L’entità della crisi COVID-19 per le compagnie aeree è enorme. Nel periodo 2020-2022 le perdite totali potrebbero superare i 200 miliardi di dollari. Per sopravvivere le compagnie aeree hanno tagliato drasticamente i costi e adattato la loro attività a qualsiasi opportunità fosse disponibile”.
Anche la domanda da parte dei viaggiatori dovrebbe salire nel 2022 al 61% mentre il numero totale di passeggeri arriverà aia 3,4 miliardi nel 2022.
Nonostante tutto per il 2022 si prevedono rincari per i prezzi dei voli aerei. Secondo la Commissione europea si parla dell’8% in più non solo per recuperare la crisi Covid ma anche a causa del Green deal europeo voluto da Bruxelles che prevede l’utilizzo progressivo di carburanti sostenibili, almeno il 2% entro il 2025.Ancora pochi voli operativi rispetto al pre-pandemia
Tutto ciò, ovviamente, ha un costo come sottolineato da Filip Cornelis, direttore del settore dell’aviazione al dipartimento dei trasporti della Commissione europea: “Questo tipo di carburanti porterà ad un aumento del costo dei carburanti per le compagnie aeree del 3 per cento entro il 2030, con un impatto sui prezzi dei biglietti di circa l’1 per cento”.
In seguito gli aumenti arriveranno all’8%. Oltre alla questione ambientale, va detto che la crisi vissuta dalle compagnie e il fatto che anche per i prossimi mesi non saranno al massimo dell’operatività, porterà sicuramente ad un aumento dei prezzi dei biglietti anche a causa della forte domanda.