Non è passato molto tempo dal caos voli aerei della scorsa estate. Difficile dimenticare le immagini degli aeroporti strapieni di valigie perse, sparse nelle hall o voli cancellati. A chi non è capitato di sentire la testimonianza diretta di un amico o conoscente a cui era stato cancellato il volo o che aveva perso il bagaglio, ritrovandosi con la vacanza rovinata? Sono stati mesi davvero difficili per le compagnie aeree e anche per i passeggeri alle prese con vari disagi e soldi persi.

Dopo il dramma dei voli cancellati di giugno, luglio e agosto, l’Enac ha pensato ad un piano di riassetto negli aeroporti. Lo scopo è mettere ordine nelle grandi città e spostare il traffico aggiuntivo in altri scali. Tra gli aeroporti coinvolti c’è anche quello di Milano Linate. Si parla di una vera e propria stretta per i passeggeri che partono da questo scalo.

L’Enac vorrebbe tagliare i voli intercontinentali in partenza da Linate per dirottarli su Malpensa. Il rischio è quello di provocare dei disagi indifferenti, in quanto l’ordinanza prevede che i passeggeri in partenza per Asia o Usa debbano recuperare la valigia nell’aeroporto dove fanno scalo, poi rifare di nuovo il check-in.

Voli aerei, da Linate si rischia il doppio check-in

L’Ente nazionale aviazione civile sta preparando un piano per eleggere Milano Malpensa e Roma Fiumicino come “hub istituzionali”. In sostanza, parte del traffico di Linate sarà dirottato verso Malpensa con lo scopo di aumentarne il flusso. Di contro, le compagnie aeree straniere che volano su Linate potrebbero non mandare giù questa scelta. L’aeroporto di Linate, infatti – come sottolinea anche Il Corriere – è vincolato e può far partire solo voli punto a punto all’interno dell’Unione europea con l’eccezione di Londra. Lo scorso 18 agosto, la Commissione europea ha approvato una parte del decreto Giovannini che permette di aumentare i collegamenti da e per Linate a un raggio di 1500 chilometri.

Come potrebbe cambiare

Allo stato dei fatti, un passeggero che vola da Linate, può volare con unico biglietto verso un hub europeo e poi imbarcarsi verso una meta intercontinentale e il bagaglio sarà recuperato direttamente alla destinazione finale. L’Enac, però, come scrive Corriere, vorrebbe operare diversamente. E qui arrivano i problemi per i passeggeri. In sostanza, un viaggiatore che deve recarsi a San Francisco facendo scalo a Francoforte con la compagnia Lufthansa, dovrà lasciare il bagaglio al check-in a Linate e poi ritirarlo a Francoforte, rifare tutta la fila del check in per imbarco verso San Francisco e varcare nuovamente i controlli di sicurezza.

Insomma, tutta la trafila già fatta a Milano Linate. Per le compagnie vorrebbe dire organizzare delle connessioni con orari più lunghi in modo da permettere ai passeggeri di non perdere il volo. In alternativa, il traffico sarà dirottato direttamente a Malpensa dove si dovrebbero creare nuovi collegamenti intercontinentali. Insomma, viaggiare in questo modo da Linate sarà piuttosto macchinoso e di certo non favorirà le partenze.