Se diciamo Niacina, in pochi capiranno di cosa stiamo parlando, stessa cosa se diciamo vitamina PP, mentre se invece la chiamiamo Vitamina B3, allora ecco che tutti riusciamo a capirci meglio. Si tratta di una vitamina che non viene sintetizzata dal nostro organismo, per assumerla dobbiamo necessariamente prenderla dagli alimenti. Ma quali sono i cibi che la contengono?

Vitamina B3, dove trovarla?

La vitamina B3 è annoverata tra le idrosolubili, si tratta di una speciale vitamina che ricopre funzioni davvero importanti per il nostro organismo, come la respirazione cellulare.

Dove si trova la niacina? 14 mg di questa vitamina la troviamo in un etto di arachidi. Questa quantità sarebbe già soddisfacente per il fabbisogno giornaliero di una donna, mentre per un uomo tale fabbisogno sale leggermente andando a 18 mp giornalieri.

Naturalmente, non c’è bisogno di abbuffarsi di arachidi per assumere niacina, un altro alimento ricco di vitamina B è infatti la crusca di frumento, 30 mg in 100 grammi. Tra i cibi che ne contengono di più ci sono inoltre i muesli, si parla di circa 7 mg di vitamina PP ogni etto di prodotto. Ma cosa accade al nostro organismo se abbiamo carenza di vitamina B3? Si parla di perdita del tono muscolare, ma tra i sintomi ci sono anche il mal di testa, la nausea ed episodi di irritabilità.

Sempre a proposito di alimenti che la contengono possiamo annoverare l’orzo perlato, 3,10 mg di niacina ogni 100 grammi circa. Come dicevamo, tale vitamina è indispensabile per il nostro organismo, ma abusarne non è certo coscienzioso. Le conseguenze sono identificate nell’effetto ipolipidemico, ossia l’eccessivo utilizzo di glicogeno da parte del muscolo e il conseguente insorgere di un forte affaticamento. Uscire dal fabbisogno giornalieri citato poco sopra quindi è sconsigliato.

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