Ebbene sì, cari amici superstiziosi, oggi è il giorno più sfortunato dell’anno. Stiamo parlando del venerdì 13, preparate gli scongiuri, le macumbe macumbere e quant’altro. Del resto, come diceva il grande Peppno De Filippo, parafrasando Croce, “non è vero ma ci credo”.

Venerdì 13, curiosità

Parlare di giorno più sfigato dell’anno potrebbe essere improprio, visto che è stato venerdì 13 anche a settembre, possiamo dire quindi che siamo al secondo giorno più sfortunato dell’anno. Ma come nasce questa leggenda che vuole questa giornata così iellata e ricca di leggende negative? Il 13 da sempre nella cultura anglosassone è associato a sventura, 13 sono i presenti all’Ultima Cena, e sappiamo come andrà a finire per il protagonista della storia.

Il 13 è inoltre associato al dio norreno Loki, simbolo di ambiguità, imprevedibilità e situazioni funeste. Anche per i cristiani però il 13 non scherza, nonostante noi mediterranei abbiamo scelto il 17 come numero funesto, è interessante notare che il 13 è il numero di Caino, altro personaggio poco raccomandabile. La cultura cristiana ci viene incontro anche per quanto riguarda il venerdì, infatti Gesù è morto in questo giorno.

Insomma, ci sono un po’ di indizi che rendono il 13 e il venerdì particolarmente negativi, ma c’è un evento in particolare che li sintetizza entrambi ed è legato ai templari. Venerdì 13 ottobre 1307 Filippo IV di Francia diede l’ordine di arrestare tutti i templari. Il Gran Maestro, Jacques de Molay venne giustiziato qualche giorno dopo e lanciò una funesta maledizione mentre bruciava sul rogo.

Al di là delle antiche leggende e superstizioni, la fama del venerdì 13 come giorno funesto è comunque abbastanza recente, nasce infatti nel 20 secolo e possiamo dire che la sua massima popolarità oggi deriva dalla fortunata serie di film slasher con protagonista Jason Voorhees.