Fino ad ora quando si parlava di sintomi della variante Omicron ci si riferiva a mal di gola, naso che cola, dolori muscolari, sudorazioni notturne e febbre, sintomi maggiormente indicati in base agli ultimi studi sul ceppo sudafricano.

Il nuovo sintomo della variante Omicron che dura più tempo e riguarda la pelle

Uno studio italiano, inoltre, poco tempo fa aveva analizzato i sintomi più presenti in Italia mettendo in risalto che Omicron si manifestava come una rino-faringo-tracheite virale. Alcuni studi hanno poi messo in luce, che oltre ai classici sintomi respiratori, che appaiono meno gravi rispetto alla variante Delta, sono stati segnalati rash cutanei su mani, piedi e gomiti. La novità è emersa dall’app Zoe Covid Study, che traccia i sintomi tipici di Omicron e delle altre varianti.

Da settimane si è notato che i classici sintomi come febbre alta e perdita di gusto e olfatto sono molto meno presenti con la variante Omicron, mentre l’eruzione cutanea sarebbe una novità. In particolare, alcuni pazienti hanno segnalato una sorta di eruzione cutanea che può comparire in ogni parte del corpo ma sopratutto su mani, piedi e gomiti, altri hanno segnalato una sorta di orticaria, che può durare anche settimane. I sintomi legati alla pelle si rifanno anche a macchie tondeggianti e dolorose che possono apparire sulle dita delle mani o sui talloni.

I 5 sintomi cardine della variante Omicron

I 5 sintomi cardine della variante Omicron, in ogni caso, in base a quanto sostiene Amir Khan, medico del National Health Service, rimangono la gola irritata, stanchezza estrema, tosse secca, dolori muscolari e sudore notturno. In presenza di questi sintomi è bene sospettare il contagio. Vedremo se anche il sintomo che riguarda la pelle sarà o meno confermato nei prossimi studi.

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