La variante Omicron, con le sue sottovarianti 2, 4 e 5, continua a preoccupare a causa di sintomi sempre nuovi e preoccupanti. In Italia la variante Omicron 2 è al 94% ma si teme per una nuova ondata causata dalle sottovarianti 4 e 5, già molto presenti in Portogallo e causa di una nuova ondata in Sudafrica. Nonostante la curva sia in discesa, c’è sempre timore per un aumento delle infezioni. Gli esperti ora parlano anche di un nuovo sintomo pubblicato sulla rivista Pediatrics.

Il nuovo sintomo della variante Omicron nei bambini, laringotracheobronchite o croup

In particolare, secondo questa nuova ricerca, un sintomo respiratorio molto preoccupante riguarda i bambini.

La ricerca ha preso in considerazione i casi riportati da un ospedale pediatrico del Massachusetts, dove si è appurato che Omicron provoca laringotracheobronchite o croup nei bambini molto di più rispetto alle precedenti varianti. Il pediatra Ryan Brewster del Boston Children’s Hospital, ha analizzato le cartelle cliniche dei bambini contagiati dal Covid e con croup tra il 19 marzo 2020 e il 15 gennaio 2022 riportando 75 casi di cui 61 solo durante l’ondata di Omicron tra dicembre 2021 e gennaio 2022.

Che cos’è la tosse foca che colpisce soprattutto bambini piccoli fino a 5 anni

Nella pratica si tratta di una condizione in cui nel tratto respiratorio superiore si sviluppano infiammazioni e gonfiori nella laringe e nella trachea mettendo così a rischio la respirazione. Compare quindi una tosse abbaiante con stridore e raucedine, chiamata anche tosse foca. Colpisce soprattutto bambini piccoli fino a 5 anni.

Non è la prima volta che si discute dei sintomi delle nuove sottovarianti Omicron. Di recente si era fatta luce su alcuni nuovi sintomi che interessano Omicron 4 e 5: si parlava di vertigini e dolori alle orecchie, segnali differenti rispetto ai classici riportati da sempre come febbre, dolori muscolari, mal di gola, tosse, perdita di gusto e olfatto e naso che cola o vomito e diarrea.