La variante Omicron 5 è considerata il virus più contagioso al mondo e i contagi stanno aumentando di giorno in giorno nonostante le temperature bollenti dell’estate. Un’ondata che non si aspettava più di tanto; gli esperti erano convinti che prima dell’autunno non ci sarebbe stato un netto rialzo e invece non è andata così e il covid ha nuovamente alzato la testa in piena estate.

Variante Omicron 5, virus più contagioso di sempre, la tregua solo dopo l’estate

In un’intervista all’Adnkronos Salute Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, ha chiarito che:

“Omicron 5, forse oggi può essere considerato il virus più contagioso al mondo e proprio in questa caratteristica sta la sua pericolosità.

Rispetto al coronavirus che ci ha travolto come uno tsunami nelle prime fasi della pandemia è sicuramente meno aggressivo, ma resta problematico perché nel provocare tante infezioni può arrivare facilmente anche alle persone più fragili”.

Secondo l’esperto molto presto Omicron 5 sarà dominante e in autunno tornerà nuovamente, quella estiva potrebbe essere solo una fiammata fugace:

“Sapevamo che Omicron 5 riesce a infettare persone già vaccinate o guarite da un’infezione associata a precedenti varianti, quindi che in qualche modo è in grado di ‘bucarè l’immunità vaccinale e quella naturale. Però pensavamo che colpisse un pò più avanti, non adesso. Noi siamo un pò in ritardo dunque ancora con una curva in crescita ma speriamo intorno a fine luglio, superato il picco, si possa avere un agosto più tranquillo che permetta di vivere vacanze serene”

Quanto dura e i sintomi

Secondo gli esperti, quindi, Omicron 5 potrebbe contagiare tutti prima o poi e arrivare anche alle fasce deboli.
Anche Matteo Bassetti è tornato a parlare della variante Omicron 5 e della necessità della quarta dose in autunno per over 60 ponendo l’attenzione sull’insuccesso della quarta dose la scorsa primavera per le fasce d’età per cui era consigliata: “Se a settembre-ottobre avremo la stessa prevalenza sul richiamo, saranno dolori” ha detto il primario Malattie infettive al San Martino di Genova.

Picco a fine luglio, ecco i sintomi

Ospite a “Un Giorno da Pecora”, il virologo dell’Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco ha invece sottolineato che Omicron non è un raffreddore e che il picco arriverà a fine luglio e poi in autunno arriverà una nuova variante:
Prima o poi Omicron ce la faremo tutti, è un disastro, perché il virus sfugge e colpisce anche chi è guarito e anche i vaccinati. C’è il rischio di incremento ulteriore nel numero dei casi, che sono sottostimati: saranno circa 100mila al giorno secondo me”. I sintomi sono tosse, mal di gola, raffreddore e febbre, che solitamente durano circa 4 giorni, ma anche dolori muscolari e astenia.