Dopo Portogallo, Gran Bretagna e Germania, anche in Italia il covid-19 sta tornando a farsi sentire a causa della variante Omicron 5. Negli ultimi giorni è tornato a salire il livello di incidenza dei casi per 100mila abitanti con una media di 222 casi rispetto ai 207 della settimana scorsa. Per gli esperti è la nuova sottovariante Omicron 5 a trainare le nuove infezioni a causa dell’elevata trasmissibilità. In Lombardia l’aumento negli ultimi sette giorni è stato del 48 per cento e in breve tempo le nuove sottovarianti diventeranno dominanti in tutta Europa come ha fatto notare anche l’Ecdc.

Variante Omicron 5 in Italia, nuova ondata vicina: prossime tre settimane fondamentali

Insomma, ci sono tutti i segnali per poter dire che la nuova ondata è vicina. Come ha sottolineato il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano:

«È evidente che si stanno diffondendo nuove varianti, più contagiose come Omicron 5. A questo si unisce il calo dell’efficacia dei vaccini nel tempo e la minore immunità indotta da infezioni precedenti, almeno sulle infezioni, con conseguenti reinfezioni, tra l’altro sottostimate perché sono molte le persone che utilizzano i tamponi “fai da te” senza registrare la loro positività»

Ad avere un peso sono anche le reinfezioni, che in Italia sono stimate al 6,3% ma potrebbe trattarsi di dati sottostimati in quanto non tutti i contagiati o chi ha sintomi si fa il tampone, altri sono asintomatici e non sanno neppure di essere stati contagiati. Inoltre, le mutazioni sulla proteina spike delle varianti, rendono il virus in grado di aggirare facilmente il vaccino. Anche chi è stato già contagiato da Omicron 2 può infettarsi con Omicron 5 come ha sottolineato Neil Maniar, professore al dipartimento di scienze della salute della Northeastern University, negli Stati Uniti.

I rischi in Italia

Il Sudafrica è già stato investito da una ondata covid-19 a causa di Omicron 5 e così il Portogallo.

Anche in Germania i casi si stanno nuovamente alzando e il ministro della Salute ha parlato di nuova ondata estiva. E in italia che cosa accadrà nelle prossime settimane?
Secondo gli esperti è fondamentale un periodo di osservazione più lungo per capire l’andamento della curva ma bisogna considerare che l’inizio delle vacanze, il minor uso delle mascherine e il calo di protezione dei vaccini può spingere presto una nuova ondata anticipata. «I modelli matematici ci indicano un andamento in crescita ancora per le prossime 3-4 settimane» ha detto infine Pregliasco.