La variante Omicron 5 è arrivata in Italia e secondo le ultime analisi si trova ad almeno il 13% di prevalenza. In realtà la percentuale potrebbe essere molto più alta e solo la nuova flash survey dell’ISS in arrivo i prossimi giorni dovrebbe chiarire la situazione. Intanto, i contagi sono in aumento in tutta Italia, in particolare a Milano, dove negli ultimi giorni l’ombra di un nuovo boom di infezioni è concreto. Secondo gli esperti, tra due o tre settimane vedremo quello che è successo in Portogallo ossia un netto rialzo dei contagi e poi una stabilizzazione.

Variante Omicron 5 in Italia, entro due settimane nuovo boom di contagi

A spiegare come si sta comportando Omicron 5 a “Rotocalco 264”, su Cusano Italia Tv, è Massimo Ciccozzi, epidemiologo dell’Università Campus Biomedico di Roma:

“Noi facciamo delle istantanee dello stato di prevalenza della sottovariante nel momento in cui la vediamo e siamo sempre in ritardo di almeno 10 giorni, quindi in Italia potrebbe replicarsi ciò che è successo in Portogallo, primo Paese in cui si è verificata l’ondata di Omicron 5, ma con un ritardo di 2 o 3 settimane. In più, abbiamo restrizioni che sono state allentate, ma sui mezzi pubblici dovremmo pensare di mettere ancora la mascherina al di là dell’obbligo, almeno finché non capiamo cosa succede con l’ondata di Omicron 5.”

Ciccozzi ha chiarito anche che chi ha preso Omicron può nuovamente infettarsi con Omicron 5 che non solo è più contagiosa ma è anche in grado di sfuggire al vaccino. Per il vaccino aggiornato è fondamentale aspettare settembre, quando dovrebbe arrivare il nuovo booster di Moderna per Omicron e le altre varianti. La quarta dose, quindi, diventa realtà dall’autunno ma anche durante l’estate è chiaro che il rischio di ondate è concreto, anche se l’esperto sembra ottimista:

“Adesso cerchiamo di vivere questa estate in serenità, proteggiamoci e vediamo quello che succede: in Portogallo le ospedalizzazioni sono leggermente aumentate, ma non le terapie intensive, non c’è una mortalità in aumento“.

Nuove ondate a causa della mancanza di attenzioni da parte della popolazione

Secondo Massimo Galli, invece, che ha rilasciato un’intervista a Fanpage la nuova ondata è possibile:

“Manca ancora la conferma scientifica e servono più dati, ma la sensazione per il momento è questa, sì. Cronaca di un evento annunciato. L’ultimo periodo è stato contrassegnato dalla quasi totale mancanza di attenzioni da parte della popolazione, è stato ed è tuttora un “liberi tutti” generalizzato. Ecco cosa succede quando si abbassa la guardia.”

Resta quindi da vedere che cosa accadrà nelle prossime due o tre settimane e se con Omicron 5 arriveranno nuove ondate prima del previsto.