Da giorni si parla della nuova ondata covid a causa della variante Omicron 5 e i suoi sintomi, la più infettiva di tutti in grado di eludere i vaccini e causare anche molte reinfezioni in chi è già stato contagiato in passato. Addirittura, la variante Omicron 5 sarebbe anche in grado di sfuggire alla quarta dose di vaccino come ha sottolineato virologo Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). In Italia, al 7 giugno Omicron 5 era al 23% ma già la percentuale di incidenza potrebbe essere aumentata molto considerando la maggiore contagiosità.

Gli ultimi bollettini sembrano dimostrare che il covid è tornato a farsi sentire nonostante il caldo estivo.

Variante Omicron 5, ecco i sintomi

Negli ultimi giorni, il virologo Fabrizio Pregliasco aveva parlato del picco a fine luglio, anche se poi l’infettivologo Matteo Bassetti aveva dichiarato che era impossibile avere adesso dati riferibili ad un possibile picco. Ma quali sono i sintomi della variante Omicron 5? Rispetto alle precedenti varianti non ci sono sostanziali differenze: solitamente i sintomi sono febbre, stanchezza, mal di gola della durata di 4 giorni come ha sottolineato anche Bassetti:

“Con questo virus ci dobbiamo convivere, ma lo sappiamo da tempo. Io speravo di trovare maggiore maturità dalla politica e dai miei colleghi. Altri Paesi hanno vissuto questa ipercircolazione di Omicron 5 senza allarmismi: tanti contagi, ma sintomi lievi rispetto al virus originale. Dopo 3 o 4 giorni di febbre, mal di gola e stanchezza, tutto passa e si risolve. Serve sangue freddo, ma nuovamente manca a chi dovrebbe averne. In autunno forse avremo un vero aumento di ricoveri, ci sarà bisogno di rivaccinarsi e usare le mascherine. A quel punto dopo questo ‘al lupo, al lupo’, la gente non crederà più e la campagna vaccinale sarà un flop”.

BA.5 è più contagiosa della varicella e del morbillo, un contagiato ne infetta altri 17

Più allarmanti le parole del virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all’Università Statale di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi che ha dichiarato che Omicron 5 è più contagiosa della varicella e del morbillo e che la sua trasmissione è estrema, tanto che un soggetto infettato può contagiarne altre 17:

“Questo virus presenta una contagiosità estrema, superiore addirittura a quella del morbillo e della varicella, con un R0 che oscilla tra i 15 e i 17: basti pensare che la variante Wuhan, quella originaria, aveva un R0 di 2,5, mentre la Delta di 7.

Questi valori rappresentano il numero medio di casi secondari rispetto a un caso indice, quindi sono valori che la rendono molto più temibile: una persona infettata da BA.5 può contagiarne altre 15 o 17″.

Secondo Pregliasco presto sarà dominante anche in Italia e non è assolutamente paragonabile ad una semplice influenza, anche se più benevola non può essere considerata come un’influenza:
«E’ un virus ‘adattato’ che si replica nelle prime vie aeree, sviluppandosi poi in raffreddore, cefalea e anche qualche caso di dissenteria, con esiti di malattia però inferiori.»