Salgono ancora i contagi a causa della variante Omicron 5 in Italia. L’ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe ha registrato un’inversione della curva nella settimana tra l’8 e il 14 giugno con un +32,1% di contagi generalizzato a tutte le regioni. Secondo Gimbe è la sottovariante Omicron 5 la responsabile del nuovo rialzo.

Variante Omicron 5, è iniziata nuova ondata estiva

Come anticipato, il rialzo riguarda un po ‘ tutte le regioni: dal +17,4% della Basilicata, al +91,5% della PA di Bolzano. Insomma, la variante Omicron 5 è giunta in Italia e ci sono tutti i segnali per poter dire, secondo gli esperti, che l’ondata estiva è vicina.

Dopo il boom dei casi in Portogallo e Germania, anche l’Ecdc tramite le mappe europee settimanali ha constato che la crescita dei contagi in Europa è un fatto a causa della nuova sottovariante Omicron 5.

Il nuovo sintomo scoperto dagli studiosi

E mentre aumentano i casi di positivi, continuano anche gli studi sui sintomi causati dal covid-19. Secondo gli studiosi dell’Università La Trobe di Melbourne, l’infezione provocherebbe degli effetti sul cervello simili a quelli dei primi stadi delle malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Communications e sembrano dimostrare che ci sono delle similitudini tra i sintomi post covid-19, anche delle nuove sottovarianti, e alcune malattie neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson. Secondo i ricercatori:

«Se questo risultato sarà confermato in altri studi futuri, i farmaci sviluppati per combattere l’Alzheimer e il Parkinson potrebbero essere adattati per trattare i debilitanti sintomi neurologici del Long Covid. Se l’annebbiamento cerebrale è causato da queste placche amiloidi, allora possiamo contare su 30 anni ricerca farmacologica per le malattie neurodegenerative che può ora essere riesaminata nel contesto del Covid-19»

Nel frattempo, gli esperti temono che nelle prossime due o tre settimane ci sarà un nuovo boom dei casi a causa di Omicron 5.