La variante Omicron ormai dilaga anche in Italia e nonostante gli esperti hanno parlato di picco arrivato e di una discesa dei casi che arriverà nelle prossime settimane, un nuovo studio segnala 8 sintomi a cui fare attenzione. Nel frattempo, la variante Omicron 2 è arrivata in Italia.

Variante Omicron 2 in Italia, gli 8 sintomi a cui fare attenzione

Ma quali sono gli 8 sintomi di Omicron che ci fanno capire di essere stati contagiati? A dircelo è uno studio sudafricano condotto su 78mila casi. Tra gli 8 segnali da considerare per capire se si è stati contagiati o meno troviamo il mal di testa, il mal di schiena nella zona lombare, la congestione nasale, mal di gola, starnuti, sudorazione notturna, stanchezza e dolori muscolari.

Meno frequenti sembrano invece essere la perdita di gusto e olfatto e la febbre rispetto alla variante Delta.

Secondo il report della Uk Health Security Agency, è emerso che alcuni sintomi sono più frequenti con la variante Omicron, come il mal di gola mentre la perdita di gusto e olfatto è stata segnalata solo dal 13% dei pazienti Omicron. In merito alla trasmissibilità, invece, è emerso che la massima diffusione arriva più tardi rispetto alle altre varianti, dopo tre-sei giorni dai sintomi.

Casi anche in Italia

Intanto c’è ancora preoccupazione per la variante Omicron 2, chiamata anche BA.2, o “stealth Omicron” (Omicron invisibile), che sarebbe stata trovata anche in Italia. In Danimarca questo ceppo è diventato dominante in poco tempo ma sta crescendo anche in Svezia, Regno Unito e India. Per questo si pensa che possa essere ancora più trasmissibile. In Danimarca, infatti, è passata dal 2% a diventare dominante in pochi giorni rispetto a Omicron 1, dati che sembrano andare di pari passo anche in Gran Bretagna, dove Omicron 2 è cresciuta molto negli ultimi giorni. Ora, con l’arrivo in Italia, resta da vedere se andrà a soppiantare la versione numero uno e se sarà ancora più trasmissibile rispetto ad Omicron.

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