Continua la corsa della variante Delta in tutta Europa e se in alcuni paesi come Gran Bretagna, Spagna, Olanda e Francia i casi sono tantissimi, l’Italia teme la quarta ondata da agosto. La ripresa dei viaggi nazionali e internazionali, infatti, ha dato manforte alla variante e alla sua espansione. La domanda che in tanti si stanno ponendo nelle ultime settimana è se anche un vaccinato può ammalarsi con la variante Delta e quali sono i sintomi a cui fare attenzione.

Sintomi variante Delta nei vaccinati

Gli esperti hanno confermato che a rischiare i sintomi gravi sono i non vaccinati o i vaccinati con una sola dose mentre chi è vaccinato con due dosi ha il 94% delle possibilità di evitare la malattia grave. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani, i vaccinati che sono venuti a contatto con un positivo, raccomandano di sottoporsi a test e quarantena nel caso manifestassero sintomi e malesseri.

Paul Offit, direttore del Vaccine Education Center presso il Children’s Hospital di Philadelphia, ha dichiarato che un vaccinato che non manifesta sintomi nel giro di una settimana dopo il contatto con un positivo può considerarsi salvo. In ogni caso, le autorità raccomandano sempre di continuare a rispettare le norme relative a igiene delle mani, mascherina e distanziamento anche se vaccinati e soprattutto per prudenza sottoporsi a test antigenico nel caso si manifestassero sintomi come tosse, raffreddore, mal di gola, febbre e malessere.

Quanto è contagioso un vaccinato senza sintomi

Infatti, un vaccinato che manifesta sintomi è un soggetto potenzialmente contagioso, perché significa che il virus ha una carica virale molto forte tanto da causare sintomi nei vaccinati. In sostanza, le persone vaccinate ma positive al Coronavirus possono essere meno contagiose rispetto alle persone non vaccinate e infette se la carica virale è bassa. Diverso il discorso quando non sono presenti sintomi: in questo caso la possibilità di contagiare sembra molto più bassa.

Vedi anche: Variante Delta, 50.000 contagi al giorno in Italia: le ultime previsioni, ecco da quando