L’aumento dei contagi anche in Italia a causa della variante Delta e Delta Plus, sta portando il governo a valutare l’ipotesi non solo della proroga dello stato d’emergenza fino a marzo 2022 ma anche dell’obbligo del Green Pass fino a giugno 2022. Le infezioni in netto aumento in alcuni paesi europei, inoltre, riportano in auge il tema del lockdown per non vaccinati.

Variante Delta Plus e rischio lockdown per i non vaccinati, una stretta possibile

In Austria è in ballo proprio un lockdown per chi non è vaccinato nel caso in cui il numero di ricoveri in terapia intensiva aumentasse.

Un’idea che anche l’Italia potrebbe seguire. Secondo Matteo Bassetti, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Genova, invece che prorogare lo stato d’emergenza sarebbe più utile adottare una linea dura contro i no-vax e chi non vuole vaccinarsi. A La Stampa ha recentemente detto:

“È venuto il momento di dare una stretta al Green Pass, togliendo la possibilità dei tamponi per accedere a ristoranti, bar, teatri, cinema e stadi. Lo stesso si potrebbe fare per i luoghi di lavoro, ma limitando il certificato ai mestieri a contatto col pubblico per cui metterei l’obbligo vaccinale. Se i non vaccinati fossero 30 milioni anziché 7 avremmo la stessa situazione dell’anno scorso, gli ospedali pieni e le chiusure. Per questo io sarei per l’obbligo vaccinale e per stringere sul Green Pass per tenere i non vaccinati fuori dai luoghi di divertimento”

Variante Delta contagerà tutti i no-vax

Secondo Bassetti l’aumento dei casi con il freddo è normale ma la situazione non è affatto paragonabile allo scorso anno, senza contare che i più a rischio sono i non vaccinati. Secondo l’infettivologo la variante Delta li contagerà tutti.
Anche secondo il ministro Speranza i non vaccinati contribuiscono alla circolazione del virus e minacciano “il Ssn con l’occupazione dei posti letti nei reparti ordinari e in terapia intensiva”.

Grazie ai vaccini e le misure di contenimento il virus sta circolando molto meno rispetto allo scorso anno.
Attualmente, poi, nessuna regione è davvero vicino al rischio zona gialla anche se il numero dei casi è in aumento e a livello nazionale è stata superata l’asticella dei 50 casi ogni 100mila abitanti. L’unica regione che si avvicina alla zona gialla è il Friuli Venezia Giulia.

Vedi anche: Variante Delta Plus, possibile quarta ondata in Italia: le mappe europee aggiornate mostrano il peggioramento