Con l’arrivo dell’autunno e il raggiungimento dell’80% di vaccinati, si spera in un calo progressivo dei contagi ma secondo gli esperti, il Green Pass rimane l’unico modo per evitare le chiusure in autunno.
Timore chiusure e lockdown in autunno per variante Delta
Se alcuni paesi come l’Austria pensano ad un lockdown solo per non vaccinati in caso di aumento dei casi, nel nostro paese si sta tentando il tutto per tutto con l’estensione del Green Pass a sempre più categorie di lavori e settori.
Secondo Sileri, in merito all’obbligo è fondamentale pensare anche all’iter burocratico e le decisioni degli altri paesi: “Quando intorno hai l’80% delle persone vaccinate anche se sei positivo non puoi creare grandi problemi, al massimo qualcuno si prenderà un raffreddore. C’è uno studio del San Raffaele con l’ospedale di Boston che dimostra la differenza tra la contagiosità dei vaccinati e dei non vaccinati” ha detto ancora Sileri sottolineando l’importanza del Green Pass e la necessità di vaccinare gli over 50 ancora non vaccinati.
Il Green Pass unica soluzione
Anche per Fabio Ciciliano, componente del Cts, in rappresentanza del dipartimento di Protezione civile, il Green Pass è l’unico modo per evitare le chiusure in autunno. Ciciliano ha parlato del ritorno in classe e di una situazione diversa rispetto allo scorso anno grazie ai vaccini: “Parlare di immunità di gregge con l’80 per cento di vaccinati, non è più possibile. Un uso il più esteso possibile del green pass che faccia crescere il numero dei vaccinati, è quindi l’unico modo per mantenere questo stato di cose: vivere normalmente, senza le restrizioni del passato” ha detto al Corriere, specificando che bisogna comunque tenere conto della variante Delta e del fatto che all’aperto le mascherine non sono più obbligatorie, una scelta che in alcune persone ha portato ad un comportamento poco rigoroso anche al chiuso.
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