Nonostante la campagna vaccinale che procede a ritmi serrati e l’arrivo del Green Pass per accedere anche al lavoro, oltre che per salire su mezzi pubblici a lunga percorrenza e buona parte dei luoghi chiusi, è difficile pensare di uscire adesso dalla pandemia a causa della variante Delta.

Le parole di Biden sulla fine della pandemia per la variante Delta

Secondo gli esperti, infatti, dovrà passare almeno un altro anno prima di poter dire che la pandemia di coronavirus sarà un ricordo, o quanto meno preoccupante di adesso.

Per il ritorno alla normalità servono ancora parecchi mesi, è questo più o meno il pensiero di tutti gli esperti, che però invitano ad avere fiducia. Grazie al vaccino e alle misure in atto, infatti, difficilmente ci saranno nuove chiusure. Non è del tutto ottimista, invece, il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, che durante il suo discorso all’Onu ha detto che è fondamentale prepararsi per la prossima pandemia. “Sicuramente ce ne sarà un’altra, inoltre con il coronavirus rischiamo altre varianti più pericolose, per combattere la pandemia serve immunizzarsi tutti e aumentare l’accesso ai test e alle cure per salvare il mondo”.

Biden ha quindi sottolineato che sarà davvero fondamentale avere a disposizione tutti gli strumenti per difenderci dalle varianti dando quasi per scontato che ne arriveranno altre, forse peggio della variante Delta, ormai dominante in tutto il mondo. Anche Bill Gates, di recente, era tornato a parlare della pandemia e del fatto che difficilmente ne usciremo a breve, rimandando ad almeno il 2022 un ritorno alla normalità graduale.

L’importanza del Green Pass

Intanto, in Italia con l’arrivo del Green Pass per tutti i lavoratori e ormai l’80% della popolazione vaccinata, si punta a raggiungere il 90% per vivere con maggiore sicurezza e soprattutto riuscire ad evitare il vaccino obbligatorio.

I prossimi mesi saranno fondamentali per capire su quale strada vorrà camminare il Governo. L’impressione è che l’obbligo di Green Pass ha dato una spinta alla campagna vaccinale, ci sarà sicuramente una proroga dello Stato d’emergenza fino al 31 marzo.

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