Continuano a salire i casi di vaiolo delle scimmie nel mondo. In Italia è stato trovato un altro caso di vaiolo delle scimmie in Puglia, riguarda un uomo di 36 anni della provincia di Bari che ora si trova in isolamento. Intanto, il Centro di controllo e prevenzione delle malattie americano (CDC) ha aggiornato le linee guida per i viaggiatori avvertendo che è possibile contagiarsi anche attraverso l’aria, ecco perché si consiglia di indossare la mascherina per proteggersi, proprio come accade per il covid.

Vaiolo delle scimmie si trasmette anche attraverso l’aria?

La questione del contagio attraverso l’aria non è ancora chiara e anche un funzionario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto sapere che è necessario approfondire. In ogni caso, l’avviso è stato poi rimosso perché provocava confusione come ha precisato poi l’agenzia, chiarendo però che nei paesi in cui si sta diffondendo, i contatti domestici e gli operatori sanitari dovrebbero prendere in considerazione l’uso delle mascherine.

I consigli dell’OMS

I contagi in tutto il mondo di vaiolo delle scimmie hanno raggiunto quota mille. Secondo Organizzazione mondiale della sanità: «Il rischio che il vaiolo delle scimmie si stabilisca in Paesi non endemici» per l’infezione «è reale». Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per la salute, è fondamentale fare uno sforzo per trovare tutti i casi e i contatti e prevenire i focolai.

In merito al 36enne pugliese contagiato dal vaiolo delle scimmie, a Repubblica Mauro Grandolfo, 62 anni, il dermatologo del Policlinico di Bari che ha visitato l’uomo ha dichiarato:

“Il paziente è arrivato con lesioni nell’ambulatorio di Malattie sessualmente trasmesse che dirigo. È stato in vacanza nell’Africa del Nord per una quarantina di giorni. Era con la compagna, che al momento non risulta positiva. L’incubazione di questo tipo di virus è di 15-20 giorni, non è quindi sicuro che la malattia sia stata contratta in quell’occasione.

Non abbiamo la matematica certezza”.

L’attenzione, quindi, è ancora alta per il vaiolo delle scimmie e la raccomandazione in arrivo dagli Usa inizia ad avere una certa importanza se i casi cresceranno ancora.