Ora la situazione intorno al vaccino Pfizer sta diventando davvero delicata, dopo il decesso di Giulia Lucenti, la sedicenne di Imola, un altro decesso viene registrato, quello di una quattordicenne di Ruffano, in provincia di Lecce, di origini marocchine.

Vaccino Pfizer, un’altra morte sospetta

Si è spenta poche ore la somministrazione del vaccino la giovane di Imola, mentre l’adolescente di Lecce lo ha fatto dopo una lunga battaglia in ospedale. La ragazzina di Ruffano infatti aveva fatto la seconda dose del vaccino Pfizer il 17 agosto, e due giorni dopo era entrata in coma.

La famiglia, nella figura del padre, ha subito chiesto l’autopsia per appurare se effettivamente ci siano responsabilità del vaccino nel decesso della ragazza.

La ricostruzione dei fatti ci svela che, come detto, la ragazza aveva effettuato la seconda dose del vaccino il 17 agosto. Il giorno dopo aveva presentato malessere e forti dolori. Dopo una prima visita all’ospedale, le veniva fatta una Tac che non dava alcun particolare riscontro. Intanto, una guardia medica notava invece un particolare gonfiore all’occhio. Nel pomeriggio le veniva praticata una seconda Tac che invece riscontrava a sorpresa la presenza di una forma tumorale. Da qui l’improvviso aggravarsi delle condizioni di salute dell’adolescente, che finiva poco dopo in coma.

Vaccino Pfizer, nessuna correlazione col decesso?

Solo una coincidenza? Il padre della ragazza non crede, e vuole vederci chiaro in questa vicenda assurda che vede per protagonista la morte di una ragazza di soli 14 anni. L’ospedale medico barese invece sostiene che il decesso sia da imputarsi a una forma di meningite che ha colpito la ragazza in maniera quasi fulminante. Solo l’autopsia, che verrà praticata tra poche ore, potrà dire qual è la verità sul terribile accaduto.

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