Si parla ormai sempre con più frequenza della possibilità di rendere obbligatorio il vaccino da settembre. Secondo gli ultimi dati, mancano all’appello ancora il 13% di italiani over 12 che non si sono prenotati per la vaccinazione, motivo per cui nelle prossime settimane si valuterà come procedere.

Obbligo vaccinale per over 40 possibile

Passate le due settimane centrali di agosto, la speranza è che le vaccinazioni riprendano come nelle settimane precedenti, se ciò non avverrà il Governo potrebbe decidere di passare all’obbligo vaccinale per gli over 40, la categoria considerata a rischio maggiore.

Durante un’intervista a La Stampa, è stato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a suggerire questa ipotesi: “Questa è l’ultima chiamata alle vaccinazioni. Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, dovremo valutare la possibilità di una forma di obbligo. L’obbligo dovrebbe toccare solo le fasce d’età che rischiano di più. Qualcuno ha parlato di over 50, ma io andrei a proteggere chi ha più di 40 anni”. Sileri ha anche aggiunto che con la variante Delta, che è molto più contagiosa per arrivare alla ormai nota immunità di gregge sarebbe necessario arrivare almeno all’80% delle persone vaccinate.

Vaccino obbligatorio sempre più probabile

Non è solo Sileri a prospettare l’obbligo vaccinale ma anche il Comitato Tecnico Scientifico, che lo renderebbe obbligatorio per gli over 50 mentre il professor Fabio Ciciliano ha parlato di fasce di età. Una spinta in più potrebbe arrivare dall’approvazione definitiva del vaccino Pfizer, a cui ieri è stato dato l’ok definitivo da parte della FDA e quindi il vaccino non si trova più nella fase emergenziale.

Molto presto anche l’Ema e l’Aifa dovrebbero seguire lo stessa procedura e quel punto l’obbligo vaccinale potrebbe diventare realtà. In tutto ciò potrebbe diventare concreta l’ipotesi di una terza dose.

La questione è ancora aperta, nonostante l’OMS si era già espressa negativamente sulla possibilità di una terza dose ma sia in Israele e che negli Usa, la terza dose sembra ormai un dato di fatto.

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