E così è arrivata anche la quinta dose del vaccino covid. C’era da aspettarselo. Le restrizioni dimenticate, l’addio alle mascherine e il ritorno alla vita normale non hanno fatto altro che aumentare la circolazione del covid-19. I dati parlano chiaro, i bollettini quotidiani sembrano tornati ai vecchi albori, quando i numeri spaventavano. L’ultimo ha annunciato 58mila contagi riferiti alla giornata di lunedì. Molto di più rispetto ai numeri di qualche settimana fa: 504 casi su 100mila abitanti è l’incidenza riferita ad ottobre.

E con l’arrivo del freddo si rischia anche un nuovo aumento dei casi. Siamo solo all’inizio insomma. E aumentano anche le reinfezioni, persone che si stanno contagiando per la seconda o per la terza volta. Sicuramente, grazie ai vaccini, la maggior parte degli italiani che si contagiano manifestano sintomi lievi ma il pericolo per chi, invece, è un soggetto fragile o anziano è sempre in agguato.

Quinta dose vaccino covid, ecco chi deve farla

Ecco perché il ministero della Salute ha emanato una circolare indicando i soggetti che devono fare la quinta dose di vaccino. A settembre è iniziata la campagna vaccinale con i nuovi vaccini aggiornati contro Omicron. Finora il numero di prenotazioni non ha raggiunto il numero sperato, anche se nelle ultime settimane, complice l’aumento dei casi, si è avuto un leggero aumento delle prenotazioni da parte dei soggetti idonei. Ossia over 60, fragili, donne in gravidanza e operatori sanitari.

Poche ore fa, è stata emanata una circolare che indica i soggetti che possono procedere alla quinta dose o terza dose booster. Ecco di chi si tratta:
-over 80
-ospiti nelle residenze per anziani
-persone con più di 60 anni fragili ossia soggetti a patologie preesistenti, che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente.

Devono essere passati almeno 120 giorni dal precedente booster

Possono ugualmente procedere alla quinta dose di vaccino, anche i soggetti che hanno più di 60 anni e hanno ricevuto la quarta dose e vogliono fare la quinta con uno dei vaccini aggiornati bivalenti.

Ovviamente, prima di potersi sottoporre alla quinta dose, è necessario che siano passati almeno 120 giorni dalla precedente vaccinazione o dall’infezione. Quindi per fare il nuovo booster è importante che siano passati almeno 4 mesi.

Il ministero ha anche indicato le patologie per le quali è fortemente raccomandato il vaccino covid-19 nei soggetti over 60. Si va dalla fibrosi polmonare idiopatica, malattie respiratorie, scompenso cardiaco, Sm, sclerosi laterale amiotrofica, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni, diabete di tipo 1, 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete, morbo di Addison, evento ischemico-emorragico, cirrosi, panipopituitarismo, anemia a cellule falciformi, fibrosi cistica e grave obesità. La lista non è completa e si può trovare sul sito del Ministero della Salute.