Il virus della prossima influenza sarà più aggressivo per cui a breve partirà la campagna 2019-2020 per il vaccino antinfluenzale. Vaccinarsi, si sa, è il metodo migliore per combattere e prevenire l’influenza che ancora oggi è la terza causa di morte in Italia. Essa è poi molto contagiosa in quanto si può trasmettere già quando compaiono i sintomi e fino a tre-sette giorni dopo che è iniziata la malattia. Questo mediante le vie aeree, la tosse, gli starnuti ma anche attraverso le mani contaminate.

Proprio per questo è bene lavarle sempre quando si è a contatto con una persona che si crede abbia l’influenza. Detto ciò, ecco come e chi deve fare il vaccino antinfluenzale, una piccola guida.

Chi deve fare il vaccino antinfluenzale 2019: una piccola guida

Il Ministero della Sanità consiglia il vaccino antinfluenzale ad alcune categorie di soggetti, eccole:

  • le donne al 2° o 3° mese di gravidanza quando inizia la stagione dell’influenza,
  • coloro che hanno un rischio più elevato di sviluppare delle complicanze quando arriva il virus,
  • i soggetti dai 6 mesi ai 65 anni affetti da alcune patologie che potrebbero far aumentare il rischio di complicanze in caso di influenza.

Ecco quindi l’elenco delle patologie che potrebbero far aumentare le complicanze quando si contrae l’influenza:

  • l’insufficienza renale o anche surrenale cronica,
  • malattie croniche a carico del sistema respiratorio incluse le BPCO,
  • tumori,
  • le malattie degli organi emopoietici e le emoglobinopatie,
  • le malattie del sistema cardio-circolatorio (comprese le cardiopatie congenite),
  • il diabete mellito ed altre malattie metaboliche,
  • epatopatie croniche,
  • le malattie congenite come l’ HIV,
  • le malattie infiammatorie croniche nonché le e sindromi da malassorbimento intestinali,
  • patologie per le quali sono già pianificati e programmati degli interventi chirurgici. Se ci si ammala, infatti, poi non ci si può operare e le
  • patologie associate ad un innalzamento del rischio di aspirazione e soffocamento con le proprie secrezioni respiratorie come ad esempio le malattie neuromuscolari.

Ecco invece l’elenco dettagliato dei soggetti che dovrebbero fare il vaccino antinfluenzale 2019:

  • gli individui di un’età uguale o superiore ai 65 anni,
  • coloro che sono ricoverati presso le strutture per lungodegenti (senza limite di età),
  • bimbi ed adolescenti in terapia con acido acetilsalicilico. Costoro potrebbero sviluppare la sindrome di Reye in caso contraggano l’influenza e
  • individui che possono trasmettere l’infezione a soggetti che appartengono alle categorie su citate perché sono sempre in contatto con loro.

Come e quando fare il vaccino antinfluenzale 2019 nonché controindicazioni

Prima di fare il vaccino antinfluenzale ai bambini contro l’influenza che sta arrivando, bisognerà chiedere parere al pediatra per capire i reali benefici nonché i possibili effetti secondari.

In ogni caso per vaccinarsi ci si potrà rivolgere al proprio medico di base oppure ai servizi vaccinali delle Asl. Ci si potrà vaccinare già dalla metà di ottobre fino alla fine di dicembre.

Si ricorda infine che quando si ha la febbre il vaccino non si potrà fare. Esso sarà anche sconsigliato nel caso in cui una persona sia allergica alla proteina dell’uovo. Non ci si potrà vaccinare nemmeno se nel passato si è avuta una grave reazione allergica o di tipo neurologico.

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