A che punto sono gli altri paesi con i vaccini? Ecco la situazione nel mondo con le percentuali relative ai principali stati del pianeta. Siamo davvero messi così bene come ci raccontano noi italiani?

Vaccini nel mondo, le percentuali

Per quanto riguarda almeno una dose abbiamo gli Stati Uniti con il 63,47% della popolazione, effettivamente una percentuale davvero bassa, se si considera appunto che hanno completato il ciclo vaccinale poco più della metà della popolazione, ossia il 54,6%. Certo, fare il paragone con gli USA può essere ingeneroso nei loro confronti, visti quanti sono.

Spostiamoci dunque in Europa, visto che fare subito il paragone con la Cina è impossibile, dato che non si conoscono le percentuali dei vaccinati (anche se le persone completamente vaccinate risulterebbero essere 889 milioni. La Spagna è all’80,37% con la prima dose, 77,7% ciclo completo.

I paesi scandinavi sono ben messi, ma ci si aspettava di molto meglio. La Danimarca guida la classifica con il 76,58% di prime dosi, il 75% ha terminato il ciclo vaccinale. La Norvegia è seconda con la classifica con il 75,62% di prime dosi, 66,1% sono completamente vaccinati. Han completato il ciclo il 61,2% dei finlandesi, mente gli svedesi che hanno finito sono il 63,8%. Situazione drammatica nei paesi del sud America. Al primo posto l’Argentina con il 46,8%. Il Brasile è quello meglio vaccinato dei successivi, hanno completato il ciclo il 40,7% dei brasiliani. Perù 30%, Colombia 32%, disastrosa la situazione in Venezuela, solo il 18,3% della popolazione.

Vaccini nel mondo, com’è in Italia?

Molto male anche in Russia, solo il 28,6% della popolazione ha completato il ciclo. In Australia sono al 41,2%, mentre in Giappone sono al 57,5%. Il top del top rimane il Portogallo, con l’84,9%. Regni Unito 66,5% e Germania 63,5%. E l’Italia? A conti fatti, davvero non siamo messi affatto male rispetto al resto del mondo. Il 75,87% degli italiani ha fatto la prima dose, mentre il 71,1% ha completato l’intero ciclo.

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