La situazione si sta facendo decisamente preoccupante in Italia in merito al Covid, a quanto pare i vaccini per molti non sono stati la soluzione giusta, e a motivare tale argomentazione ci sarebbero i continui numeri in rialzo di contagi e decessi. Ma stanno realmente così le cose? Facciamo il punto della situazione.
Vaccini in Italia, a che punto siamo?
Sono 53 le vittime del Covid registrate ieri dalla Protezione Civile, un numero decisamente alto se consideriamo che siamo ancora in piena estate.
A questo punto, però, nasce spontanea la domanda relativa ai vaccini, stanno funzionando? La risposta della scienza per ora è sì, nonostante la variante Delta sia un osso duro, al momento i dati indicano che le persone vaccinate in Italia hanno molte meno possibilità di ammalarsi e quindi ricoverarsi. Purtroppo, c’è da dire che la percentuale di coloro che ancora non si sono vaccinati è alta. Ed è quindi ragionevole pensare che sono queste persone a finire ogni giorno nei numeri della Protezione Civile tra nuovi ricoveri e decessi. Discorso diverso invece per i contagi.
Vaccini in Italia, i numeri
Come dicevamo, il discorso relativo ai contagi invece è molto diverso. Le persone vaccinate possono contrarre ugualmente il virus e trasmetterlo, per cui è facile supporre che tra le migliaia di persone contagiate ogni giorno ci siano anche molti vaccinati, magari asintomatici perché nei vaccinati la malattia poi non si sviluppa solitamente.
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