La nuova minaccia che arriva dal Sudafrica, ribattezzata variante Omicron, sembra aver davvero canalizzato l’attenzione del mondo intero. Ma cosa sappiamo dei vaccini in merito a questa nuova variante? Sono efficaci quelli che abbiamo adesso?

Vaccini e variante Omicron, cosa sappiamo?

Purtroppo, sappiamo molto poco dell’efficacia eventuale dei nostri attuali vaccini in merito alla variante Omicron. Ci vorranno almeno due o tre settimane per avere una visione completa della faccenda, come la stessa presidente della commissione UE Ursula von der Leyen ammette.

È necessario capire infatti se questa nuova versione sudafricana del Covid sia in grado o meno di eludere la copertura degli attuali vaccini.

Secondo Walter Ricciardi, consulente dei ministro Speranza, c’è invece da essere più ottimisti: “Ci stanno arrivando comunicazioni da tutti coloro che l’hanno diagnosticata che non ha una maggiore gravità. L’altra cosa molto positiva che mi è arrivata da Israele è che i test attualmente disponibili continuano a diagnosticarla: non ha bypassato i test”. C’è comunque da dire che il cosiddetto paziente zero presenta sintomi molto lievi, mal di testa e poca febbre. Anche gli altri pazienti in Sudafrica presentano sintomi lievi.

Vaccini e variante Omicron, Pfizer corre ai ripari

Il paziente zero trovato in Italia era coperto dalla doppia vaccinazione, ma probabilmente non sono i vaccini ad avergli scongiurato danni più gravi, bensì la natura stessa di questa variante che sembra essere più blanda rispetto alle altre forme di Covid. Le stesse case farmaceutiche sono caute, affermando che bisognerà aspettare due settimane per capire se questi vaccini sono efficaci contro la nuova variante. Intanto, sia Pfizer che Moderna stanno già preparando un siero booster a mRa specifico contro questa speciale variante, e potrebbe essere pronto entro 100 giorni.

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