L’Agenzia europea del farmaco ha modificato e aggiornato i bugiardini sulla base dei rari effetti collaterali dei vaccini di AstraZeneca, J&J, Moderna e Pfizer, per informare gli operatori sanitari e i cittadini. Quali sono gli effetti collaterali inseriti?

Aggiornati gli effetti collaterali dei vaccini

Per quanto riguarda il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca è stata inserita la sindrome di Guillain-Barré, anche se viene sottolineato come “in questa fase i dati disponibili non confermano né escludono una possibile associazione” tra la sindrome e il vaccino.

Si tratta di una infiammazione dei nervi che causa dolore, debolezza muscolare, difficoltà a camminare e parestesie. L’Ema spiega che gli operatori sanitari devono prestare attenzione a questi sintomi e consigliare al vaccinato che li manifesta di “rivolgersi immediatamente a un medico se sviluppano debolezza e paralisi alle estremità, che possono progredire fino al torace e al viso”.

Per quanto riguarda invece i vaccini Pfizer/BioNTech e Spikevax Moderna, sono stati segnalati rari casi di miocardite e pericardite. Gli esperti hanno confermato la possibilità di un legame tra infiammazione cardiaca e vaccini mRna. Si tratta di infiammazione al cuore che comporta battito accelerato, dolore toracico e palpitazioni.
Per quanto riguarda, invece, i vaccini di Janssen (Johnson&Johnson), l’Ema sconsiglia l’uso di questo vaccino alle persone con sindrome da perdita capillare, una sindrome che causa la perdita di liquidi dai piccoli vasi sanguigni, con gonfiore alle braccia e alle gambe.

Aggiornato il report sugli effetti avversi di Aifa

L’Aifa invece ha aggiornato il report che riguarda gli effetti avversi a seguito del mix vaccinale ossia la prima dose di AstraZeneca e la seconda di Pfizer o Moderna. Sono state segnalate 27 reazioni gravi su 233.034 somministrazioni con un tasso di segnalazione di 12 ogni 100.000. Di queste, tre sono state considerate gravi, legate al dolore al sito d͛iniezione, le altre non cambiano rispetto ai sintomi già segnalati in precedenza.

 Nel nuovo report Aifa si legge che al 26 giugno 2021:

“Sono 76.206 le segnalazioni di eventi avversi dopo la somministrazione dei vaccini anti-Covid su un totale di 49.512.799 dosi, di cui l’87,9% sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia, stanchezza e dolori muscolari. Il tasso di segnalazione è di 154 ogni 100mila dosi”.

Le segnalazioni gravi corrispondono all’11,9% per 18 eventi gravi segnalati ogni 100mila dosi, indipendentemente dalla prima o seconda dose. L’80% degli eventi si è registrato nella stessa giornata o il giorno successivo. Di rado oltre le 48 ore.

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