Negli ultimi giorni i vaccini aggiornati contro il Covid sono al centro dei dibattiti. Capita di sentire persone confuse, che non hanno capito se devono vaccinarsi o no. Oppure non sanno quale vaccino devono fare o se aspettare quelli aggiornati contro Omicron 4 e 5, che dovrebbero arrivare a fine mese a detta delle autorità. La confusione regna sovrana, insomma. Erano vari mesi che non si parlava più di booster o quarta dose. L’ondata Omicron 5, che ha colpito l’Italia tra giugno e luglio, ha aperto nuovi scenari.

L’Aifa ha dato il via libera ai vaccini bivalenti aggiornati contro Omicron 1, che saranno disponibili già in questi giorni. Ma entro ottobre dovrebbero arrivare anche quelli ulteriormente aggiornati contro le ultime varianti. Intanto, il ministero della Salute ha diramato la circolare che indica chi dovrà sottoporsi al nuovo booster. Questa, in parte chiarisce i dubbi degli italiani.

Vaccini covid aggiornati, chi deve farli

Chi dovrà vaccinarsi contro il covid-19? Nella circolare, si legge che i nuovi vaccini anti-covid sono indicati, al momento, per gli over 60 e i fragili che non hanno provveduto a ricevere ancora la quarta dose. Della lista fanno parte anche gli operatori sanitari, ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza. Inoltre, il nuovo booster viene consigliato anche a chi ha più di 12 anni e non ha ricevuto il primo richiamo, terza dose, con qualsiasi altro vaccino tra quelli utilizzati in passato in Italia (AstraZeneca, Janssen, Pfizer-Biontech o Moderna). Per effettuare la nuova vaccinazione bisognerà aspettare almeno 120 giorni dall’ultima somministrazione. I nuovi vaccini dovrebbero arrivare nei prossimi giorni.

Caos per l’arrivo dei vaccini contro Omicron 5

E fin qui tutto bene. La confusione nasce, però, dal fatto che entro fine mese o forse prima, dovrebbe essere approvato anche il nuovo vaccino bivalente studiato su Wuhan e Omicron 4-5. Gli italiani, quindi, non sanno cosa fare e qualcuno potrebbe decidere di aspettare direttamente l’arrivo dei nuovi preparati.

Il governo, però, ha intenzione di procedere subito con la campagna vaccinale utilizzando il vaccino bivalente valido sia per Omicron 1 che per il ceppo di Wuhan. Potrebbe, quindi, finire prima le scorte del vaccino tarato per Omicron 1 e poi procedere con quello aggiornato contro le nuove varianti.

Ovviamente, il rischio è che qualcuno potrebbe rimandare la vaccinazione per attendere i nuovi vaccini. Gli esperti, però, sono convinti che per evitare la malattia grave, anche i vaccini in arrivo questi giorni, vanno bene. Quindi consigliano agli over 60 e alle categorie interessate dalla circolare del ministero di provvedere subito al richiamo. Vedremo, intanto, che cosa faranno gli italiani. La maggior parte deciderà di attendere o meno le nuove versioni contro Omicron 4 e 5 in arrivo a fine mese o provvederà al richiamo adesso come indicato dal governo?