Le vacanze di Pasqua 2022 sono alle porte ma anche quelle estive, come hanno fatto notare le associazioni dei consumatori, che hanno parlato di partenze sostanziose nonostante i rincari generali.

Vacanze di Pasqua e Pasquetta 2022 tra rincari e partenze

Nonostante la guerra in Ucraina, la pandemia che non molla la presa e i rincari generali per le bollette di luce e gas, carburanti e generi alimentari, gli italiani sono pronti a partire. Secondo un’indagine di Federalberghi sono 14 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio.

Almeno uno su 4 allungherà la vacanza grazie alla vicinanza con il 25 aprile. Di questi l’89,5% resterà in Italia mentre il 10% andrà all’estero grazie alle minori restrizioni legate all’emergenza covid. Per quanto riguarda le mete preferite, il 28,9% andrà al mare, il 28,7% nelle città d’arte e il 16,4% in montagna. Chi si recherà all’estero, invece, preferisce le capitali europee. L’alleggerimento delle regole relative al turismo, hanno di fatto allargato gli orizzonti dei viaggiatori che ora si sentono più liberi di viaggiare.

Le regole per viaggiare

Gli ultimi aggiornamenti riguardano il 1 marzo, quando il ministero della Salute che ha eliminato la quarantena dai Paesi che non fanno parte dell’Unione europea. Per entrare in Italia basta il Green Pass. Chi si reca all’estero, invece, deve sapere che l’ingesso sarà consentito da tutti i Paesi europei o appartenenti allo spazio Schengen, Principato di Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

Per quanto riguarda il Regno Unito, va ricordato che il paese ha rimosso le restrizioni per gli arrivi, non sarà necessario compilare il Passenger Locator Form né effettuare test prima della partenza o all’arrivo. Per Israele serve ancora il tampone molecolare alla partenza e all’arrivo mentre per la Svizzera sono state tolte tutte le restrizioni, così come in Romania mentre in Slovenia rimangono le restrizioni solo per attività all’aperto.

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