Il 2022 oltre che l’anno del ritorno alla normalità per la vita generale, dovrebbe rappresentare il punto di partenza per la ripresa del turismo dopo due anni di pandemia a causa del covid-19. In vista delle vacanze di Pasqua, il governo ha in mente un piano per riportare i turisti in Italia e favorire nuovamente il settore dei viaggi, gravemente danneggiato negli ultimi anni.

Vacanze di Pasqua 2022: il piano per la ripesa dei viaggi da aprile

Si parte dalla possibile abolizione della quarantena per chi arriva dall’estero e nessuna proroga dell’obbligo di Green Pass per gli alberghi e le strutture ricettive.

La road map con il piano riaperture riparte anche dal turismo e in vista del 17 aprile, quando cadrà la Pasqua e molti italiani e stranieri si metteranno in viaggio.

Quello che ormai sembra certo, è che lo stato d’emergenza in scadenza il 31 marzo non sarà prorogato. Il ministro Massimo Garavaglia preme quindi per un piano che coinvolga anche il turismo per non rimanere indietro rispetto ad altri paesi, dove le restrizioni sono già state allentate.

Dopo l’eliminazione del tampone per chi arriva dai paesi Ue, il governo dovrebbe agevolare ancora gli arrivi e i rientri dall’estero togliendo anche la quarantena. Quindi alla scadenza delle regole, queste non saranno rinnovate e se tutto andrà per il verso giusto, basterà solo il Green Pass per gli arrivi e il rientro in Italia.

Cosa cambia da aprile

Per quanto riguarda bar, ristoranti e alberghi, dal 1° aprile dovrebbe essere eliminato l’obbligo di mostrare il Green Pass per chi consuma al tavolo all’aperto e da maggio, anche se ancora non è certo, potrebbe cadere anche l’obbligo per i locali al chiuso. Sempre da aprile, il Green Pass potrebbe non essere più obbligatorio nemmeno per soggiornare negli hotel.

L’obbligo di Super Green Pass per i soggiorni scade il 31 marzo, se tutto andrà bene, da aprile potrebbe non servire più mostrare la Certificazione per alloggiare in alberghi, hotel, B&B o altre strutture.

Tra le novità anche la possibilità di utilizzo delle certificazioni cartacee a chi proviene da Paesi dove il Qr code non esiste o non è compatibile con il nostro, come gli Usa. Nei prossimi giorni, anche in base a come andrà la curva, si deciderà anche se togliere il green pass rafforzato per i viaggi in treno, aerei, navi.

Vedi anche: Vacanze 2022: la road map delle riaperture nel mondo, ecco i Paesi dove si allentano restrizioni