Quest’anno le vacanze saranno ancora più care. Non si fa che parlare dell’inflazione e degli effetti negativi dell’aumento dei prezzi per le tasche degli italiani. Le conseguenze della crisi energetica, infatti,non solo colpiscono gli italiani sul fronte spesa ma anche per quanto riguarda viaggi e vacanze. E non parliamo solo dei ponti di primavera in arrivo, che già vedranno un aumento consistente, ma anche delle vacanze estive. I primi assaggi di questi aumenti, si noteranno già durante le vacanze di Pasqua ma in vista dell’estate non andrà che peggio.

Vacanze 2023 sempre più care, hotel, voli e traghetti hanno aumentato i prezzi

Il problema non sono solo i voli aerei, particolarmente aumentati di prezzo, ma anche le strutture alberghiere, che per far fronte ai costi crescenti hanno dovuto mettere in atto dei rialzi fino al 30%. Le tariffe, infatti, sono più alte rispetto al passato ed è un dato di fatto. Tra gli hotel e le strutture ricettive che hanno rincarato anche del 30% e i prezzi dei voli, che da un anno a questa parte hanno subito aumenti medi del 10%, ma in alcuni casi anche di più, è chiaro che per una vacanza si spendono fino al 40% in più rispetto al passato.

Voli e hotel, però, non sono le uniche voci a pesare sul caro vacanza. Secondo l’Osservatorio nazionale di Jfc, anche l’imposta di soggiorno è in aumento. Questo significa che in alcune città italiane, si dovrà pagare di più il balzello comunale, il suo valore aumenterà del 9,5%. In Italia sono più di mille le località dove è prevista la tassa di soggiorno. A cui quest’anno si aggiungeranno anche le aree delle province di Trento e Bolzano. Oltre alla tassa di soggiorno, c’è anche il contributo di sbarco previsto per 26 comuni e il ticket per i bus turistici in 44 comuni italiani.

Oltre alla tassa d’imbarco sul biglietto aereo che aumenterà a Venezia e Napoli.

Aumenti fino al 30% per i pacchetti viaggio

Ma i prezzi in aumento, riguardano anche i trasporti e le spiagge. I traghetti per raggiungere le isole durante l’estate 2023 arriveranno a costare 1 euro in più a tratta nel caso dei traghetti per Ventotene e Ponza da giugno. Aumenti previsti anche per i traghetti per raggiungere Salina, nelle isole Eolie.
In più, secondo la Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, anche i pacchetti viaggio venduti tramite agenzia registrano un aumento del 30% dei costi mente per le concessioni balneari si parla di un rincaro del canone del 25% in più, a cui aggiungere l’iva al 22%.

Dati alla mano, ciò significa che potrebbero arrivare nuovi rincari per affittare ombrelloni e lettini nelle spiagge.Forse fino al 20% in più rispetto all’estate 2022. Nelle prossime settimane, quando inizieranno ad aprire i primi lidi da nord a sud, avremo sicuramente più chiaro a quanto ammontano i rincari per ombrelloni e lettini. Ma prepariamoci a vacanze salate.
Insomma, tra aumenti di trasporti, strutture ricettive, spiagge, tasse e pacchetti turistici, per gli italiani tutto ciò si traduce in una spesa aggiuntiva di 500 euro a famiglia per una vacanza. Rispetto allo scorso anno, il budget di spesa medio per partire è aumentato del 25%. 1.930 euro a famiglia con un rialzo di 482 euro secondo i dati dell’Osservatorio Compass. Nonostante tutto, la maggior parte degli italiani non rinunceranno alle vacanze questa estate.