La crisi Usa-Russia non è una novità ma cosa succede se la Russia attacca? Il timore di una guerra con la pandemia che dilaga, l’economia in frenata e Joe Biden che nei sondaggio cala sempre più a picco, sono concreti.

Guerra USA e Russia con l’Europa che sta in mezzo, che cosa sta succedendo

L’oggetto del contendere sono sempre le Donbass, ma la Russia non sembra frenare e prepara l’attacco tanto che Washington ha già ordinato il rientro dei familiari dei diplomatici in patria, pronti al peggio.

Ma cosa succede se la Russia attacca? La Comunità Internazionale e gli Usa non possono permettere a Putin di non pagare il dazio di alcuna conseguenza come scrive Il Mattino, dunque si ritrovano a dover reagire e l’unica strada è quelle delle armi. Sembra uno scenario difficile, sopratutto per Biden, che già negli indici di gradimento sta cadendo a picco, senza contare che mostrarsi deboli con la Russia, significherebbe mostrarsi anche con la Cina, l’altro fronte sempre aperto per gli Usa.

Intanto, nel vertice organizzato da Biden, il premier Draghi ha sottolineato, come riporta Ansa: “l’esigenza di una risposta comune, capace di tenere aperto un canale di dialogo con la Russia per allentare le tensioni, chiarendo nel contempo le gravi conseguenze che un ulteriore deterioramento della situazione potrebbe comportare”.

Secondo Johnson si rischia un’altra Cecenia

La Nato ha deciso di rafforzare il contingente dell’Europa dell’est annunciando l’arrivo di mezzi e uomini, gli Usa stanno anche valutando il dislocamento delle truppe nel Baltico e il Pentagono avrebbe anche annunciato ottomila militari. È chiaro che ormai i venti di guerra sono forti e chiari. Secondo il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov: “La Russia non può ignorare l’attività della Nato. E il rischio che le forze armate ucraine mettano in scena provocazioni nel Donbass ora è più alto”.

In tutto ciò da Bruxelles i 27 paesi Ue cercano di mantenere il punto con Mosca mentre Putin ha fatto sapere di aver sentito il leader cubano Miguel Diaz-Canel.

 Secondo il premier britannico Boris Johnson l’invasione dell’Ucraina sarebbe “un’altra Cecenia” mentre la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha già promesso aiuti finanziari all’Ucraina da 1,2 miliardi di euro. La situazione, quindi, è delicata e in continua evoluzione.

Vedi anche: Joe Biden crolla nei sondaggi, ecco come e perché il Presidente USA ha perso popolarità