Pasqua è sinonimo di uova pasquali, un simbolo della tradizione che ogni anno vede milioni di italiani regalare e consumare uova di ogni tipo, soprattutto per i bambini che non aspettano altro che aprirlo per la sorpresa. Il problema, se così vogliamo definirlo, è il dopo feste ossia smaltire le scorpacciate di cioccolato. Cerchiamo di capire, allora, quante calorie ci sono, come sceglierlo e come smaltire le abbuffate di cioccolato.

Uovo di Pasqua: cioccolato fondente o al latte?

La differenza sostanziale è tra cioccolato fondente, al latte o bianco.

Le uova di Pasqua al cioccolato fondente sono quelle meno caloriche e oltretutto apportano dei benefici in quanto contengono micronutrienti. Consumando 100 grammi di cioccolato fondente si assumono 515 calorie, che salgono a 543 per le uova di Pasqua al latte con le nocciole e 545 per quelle al latte classiche. Per quanto l’uovo di Pasqua possa essere gustoso è altamente sconsigliato mangiarne uno intero. Basti pensare che già 230 grammi equivalgono a 1260 kcal, come ha affermato Manuela Pastore, dietista dell’Istituto clinico Humanitas di Milano. Considerando uno stile di vita attivo con moderata attività fisica settimanale, la quantità di uova di Pasqua da poter assumere senza danni va dai 20 ai 40 grammi. Anche la scelta degli ingredienti si rileva fondamentale per un facile smaltimento.

L’ingrediente principale deve essere il cacao, almeno il 60%, ma ancora meglio se la percentuale salga fino al 90%. Lo zucchero deve essere la minima parte, così come l’aggiunta di grassi vegetali, che non dovrebbe superare il 5% in sostituzione del burro di cacao. L’uovo di Pasqua fondente deve contenere almeno il 45% di cacao, percentuale che sale al 75% nel caso di extrafondente. Il vantaggio è la presenza di polifenoli. L’uovo di Pasqua al latte o con il cioccolato bianco comprende meno proprietà nutrizionali, meno flavonodi e questo significa meno ossidanti che aiutano fegato e sistema immunitario.

Ultimamente sono in vendita anche le uova di Pasqua vegane senza lattosio e glutine e con cioccolato crudo dell’Ecuador, il quale è ricco di quasi un migliaio di micronutrienti e presenta valori antiossidanti elevati.

Ma come smaltire le calorie delle uova di Pasqua? Finite le vacanze il problema si presenta ogni anno. Per un veloce smaltimento è consigliata molta attività fisica: andare in bicicletta per 3 ore in un giorno o suddividere le ore in più giorni, fare jogging percorrendo una velocità di 8 km/h o nuotare fino a 3 ore.