Ora c’è la possibilità di iscriversi a due corsi di laurea (magistrale e master) all’università in contemporanea anche presso più Istituti per il prossimo accademico 2022-2023. C’è però l’eccezione dei corsi di specializzazione medica per i quali questa possibilità non ci sarà. La conferma della possibilità di iscriversi in contemporanea a due corsi di laura all’università arriva dal Ministero dell’Università e della Ricerca con una nota del direttore generale degli ordinamenti e della formazione superiore e del diritto allo studio.

Iscrizione a due corsi di laurea

Il 12 aprile 2022 con la legge numero 33 è stata sancita la possibilità di iscriversi a due corsi di laurea all’università in contemporanea. In questo modo si rimuove un divieto che esisteva dal 1993. La normativa italiana, quindi, si è allineata a quelle europee in materia di libera circolazione, promozione della mobilità degli studenti e diritto all’istruzione.

Ogni studente, quindi, già dal prossimo anno si potrà iscrivere in contemporanea a due corsi di laurea diversi, magistrale o master, anche presso università diverse. O anche presso scuole o istituti diversi ad ordinamento speciale. È esclusa però la possibilità di iscrizione in contemporanea a due corsi di laurea/magistrale che appartengono alla stessa classe, master o a due diverse istituzioni.

Due corsi di laurea all’università in contemporanea

Nelle precisazioni sulla contemporaneità si legge che è consentita l’iscrizione a due corsi di laurea. Ma anche ad un corso di dottorato di ricerca/master e a un corso di specializzazione medica. Nel caso di dottorato di ricerca e di un corso di specializzazione medica, la nota precisa che si farà riferimento a quanto disposto dall’articolo 7 con DM 226/2021. Esso prevede che la frequenza contestuale sia disciplinata da regolamenti di autonomia delle singole università.

Nell’articolo sono previste anche condizioni per la frequenza congiunta dei due corsi tra cui la possibilità di ridurre a due anni il dottorato se l’interessato ne fa richiesta.

In ogni caso il Ministero comunica che a disciplinare le modalità saranno i decreti attuativi che sono in corso di definizione. Da Cwr intanto arriva la classifica delle migliori università al mondo in cui primeggia la Harvard University seguita dal Massachusetts Institute of Technology.
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