La vera novità del momento è rappresentata dal movimento delle ‘sardine’ che, negli ultimi sondaggi politici elettorali di oggi 26 novembre, alla prima rilevazione, potrebbero valere addirittura il 15%. Contemporaneamente sono stati diffusi i sondaggi SWG per il Tg di La7, dove il dato più importante è il calo netto della Lega, anche se compensato dalla crescita di FdI, mentre in Emilia Romagna la partita sembra essere ancora aperta, tanto più che si attende il candidato del M5S, che potrebbe, seppur limitatamente, creare scompiglio in una situazione fortemente polarizzata.

Le ‘sardine’ potrebbero valere il 15%: gli ultimi sondaggi elettorali Noto sul fenomeno

Secondo Antonio Noto, il grande successo che sta avendo il movimento delle ‘sardine’ sta tutto nella comunicazione innovativa e vincente, messa in campo da questo movimento spontaneo. Il collante della protesta è rappresentato sicuramente dalla contrapposizione a Matteo Salvini, di cui dicono aver studiato le modalità di comunicazione per rovesciargliele contro. E i risultati sembrano aversi: da un lato, come vedremo a breve, la Lega perde ancora quasi un punto percentuale, mentre, secondo i sondaggi Noto, le ‘sardine’ avrebbero un potenziale del 15%. I dati, nello specifico, sono importanti: alle domande del sondaggio, il 10% degli intervistati ha dichiarato di votarli sicuramente, qualora si presentassero alle elezioni, anche se soltanto il 22% degli italiani conosce davvero il movimento.

Secondo le rilevazioni, infatti, il 40% degli intervistati non ha mai sentito parlare del fenomeno e quindi il 10%, secondo Noto, potrebbe arrivare addirittura al 15%. Per il 75% degli intervistati, comunque, si tratta di un movimento di sinistra, mentre per il 54% si tratta di un fenomeno che presto si allargherà a tutta l’Italia.

Lega in calo, FdI sopra il 10%: ultimi sondaggi elettorali SWG per il Tg di La7

Come già accennato, l’effetto ‘sardine’ sembra aver colpito Matteo Salvini: secondo le ultime rilevazioni elettorali, infatti, la Lega perde lo 0,9% e scende al 33,1% (restando ovviamente e di gran lunga il primo partito d’Italia).

A stupire è sicuramente il risultato di Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, per la prima volta nella sua storia, va oltre il 10%, fermandosi al 10,1% (+0,6%). Forza Italia perde qualcosa ed è al 6% (-0,4%). Infine, Cambiamo! di Toti è all’1,3%. La coalizione, in termini assoluti, sarebbe al 50,5%.

Il PD, nonostante le aspettative, non sembra avvantaggiarsi per il movimento delle ‘sardine’ e perde lo 0,2% stazionando al 18,1%. Sembra respirare un po’ il M5S che cresce di qualche decimale e arriva al 16,5%. Italia Viva di Renzi, invece, guadagna uno 0,5% netto e sale al 5,5%. Gli altri partiti della galassia della sinistra sono più o meno costanti: la Sinistra è al 3,1% (-0,2%), i Verdi al 2% (-0,3%) e +Europa all’1,6% (-0,1%). La coalizione, in termini assoluti, varrebbe il 46,8%.

Elezioni Regionali in Emilia Romagna: gli ultimi sondaggi elettorali Tecnè

Chiudiamo il quadro complessivo di oggi 26 novembre sui sondaggi politici con le rilevazioni dell’istituto demoscopico Tecnè sulla situazione delle elezioni regionali in Emilia Romagna. Mentre si attende ancora il candidato del M5S, la situazione sarebbe la seguente: Stefano Bonaccini al 50,5% e Lucia Borgonzoni al 47,5%, la forbice è talmente ridotta che si può parlare di una sorta di pareggio con leggero vantaggio per il candidato del centrosinistra. Secondo le rilevazioni, la Lega sarebbe comunque il primo partito in Emilia Romagna con il 32%, seguito dal PD al 31%. Colpisce sicuramente il risultato atteso del M5S che non andrebbe oltre il 6%.

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