Con l’arrivo della bella stagione aumentano le persone che si spostano in auto ma anche i furti degli stessi. Di furti di macchine si parla molto spesso, le cronache locali sono sempre molto ricche di racconti e dettagli relativi a questi fatti. Ultimamente poi, i criminali stanno mettendo in atto degli stratagemmi sempre più sofisticati per rubare le auto agli ignari automobilisti. Come abbiamo visto in passato, le truffe sono all’ordine del giorno e di sistemi per rubare borse, soldi o svuotare i conti ce ne sono davvero tantissimi.

Negli ultimi mesi si sente parlare di una nuova truffa o sarebbe meglio chiamarla una vera e propria tecnica per rubare l’auto. Per fortuna i casi sono pochissimi, ma quello che è accaduto a un uomo di recente ha lasciato tutti stupiti. 

Con questo raggiro riescono a rubarti la macchina

Si chiama la tecnica del bambino e il funzionamento è più o meno questo. Un uomo si trovava al volante della sua auto in una zona poco trafficata, quando si è visto spuntare davanti una donna con un neonato in braccio che, in evidente stato di alterazione, si è buttata in mezzo alla strada chiedendo aiuto. L’uomo, spaventato, si è fermato mentre la donna gridava di aiutarla perché l’altro figlio era caduto con la bicicletta in un fosso. A quel punto, la vittima della truffa, senza pensarci due volte, si è diretto verso il luogo segnalato dalla donna e nella concitazione ha lasciato l’auto aperta con le chiavi e persino la borsa e altri oggetti personali.

È a quel punto che un altro uomo è spuntato dal campo e insieme alla donna è salito sull’auto del protagonista fuggendo a tutta velocità. Quando l’uomo ha capito che si trattava di un raggiro non ha potuto che chiamare le forze dell’ordine, spiegando che in auto aveva anche dei soldi.

Insomma, oltre al danno la beffa. Infatti, per fare del bene, quindi, aiutare la donna a ritrovare il figlio caduto, il protagonista si è visto rubare l’auto e i soldi da sotto il naso. 

Truffa del “bambino”: con questa tecnica ti rubano l’auto, ecco come funziona

Ma come difendersi da questo raggiro? Prima di tutto va detto che anche se il momento è molto concitato, è fondamentale, se ci si ritrova in una situazione simile, chiudere l’auto. Si tratta di un gesto cruciale, perché con l’auto chiusa e le chiavi in tasca, difficilmente i criminali possono rubarla sotto il naso della vittima. In secondo luogo, è importante dire subito alla persona che sta chiedendo aiuto di chiamare i soccorsi. In questo modo si capiranno subito le intenzioni. Se la donna col bambino, ad esempio, rifiuta di chiamarli, c’è qualcosa di sospetto e si può già capire che forse non è come sembra e sotto c’è qualcosa. In terzo luogo, anche se non è facile, è importante considerare un altro aspetto. Cosa ci fa una donna con due bambini in una strada poco frequentata e senza auto?

È chiaro che a mente lucida si possono fare tutti questi ragionamenti mentre nella confusione rimane più difficile. L’importante però, è tenere a mente questi consigli e usarli nel caso vi troviate in situazioni simili. Infatti la truffa che usa la tecnica del bambino per rubare un’auto non è proprio una novità.  Di solito, è sempre una donna che con un neonato in braccio fa credere alla vittima che l’altro figlio è in pericolo e appena l’ignaro automobilista esce per aiutarla, dal nulla sbuca il complice della donna che ruberà l’auto.