Aumenta la paura per una Terza Guerra Mondiale nucleare, mentre Putin continua a bombardare l’Ucraina. Gli scenari sembrano davvero inquietanti e ancora sembra difficile rendersi conto delle conseguenze che questa guerra può portare. Se davvero dovesse scattare un conflitto nucleare, questo significherebbe veder morire milioni di persone in poche ore e altrettanti feriti che andrebbero a riversarsi negli ospedali mandandoli al collasso.
Guerra atomica, le fasi simulate di un conflitto che fanno paura
Il terribile scenario è stato descritto dal programma Science and Global Security (SGS) dell’Università di Princeton nel New Jersey dopo aver eseguito una simulazione nucleare.
La simulazione si chiama “Plan A” e ha cercato di ricostruire come potrebbe iniziare una guerra nucleare e le conseguenze che questa può avere. Il risultato appare sconcertante: basterebbe anche solo un colpo di avvertimento inviato dalla Russia ad una base militare Nato per avere 90 milioni di morti in poche ore.
Tre fasi di una guerra nucleare
L’analisi ha diviso la guerra in tre fasi: nella prima la Russia cerca di distruggere tutte le basi Nato in Europa tramite l’uso di 300 armi nucleari andando già a provocare più di 2 milioni di morti in tre ore. La seconda fase, chiamata “Counterforce plan”, configura la maggior parte delle basi europee distrutte, altri 3 milioni di morti in 45 minuti a cui segue la terza fase, “Countervalue plan”, dove 30 città più popolate potrebbero essere colpite da dieci testate e causare 85 milioni di morti in 45 minuti.
Per adesso sembra uno scenario davvero lontano ma è chiaro che se anche il resto del mondo verrà immischiato nel conflitto ucraino, l’ipotesi di una guerra mondiale nucleare potrebbe diventare molto più vicina alla realtà di quanto immaginiamo.
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